domenica 16 novembre 2014

Ciao Jaksonville....200 miglia...ed arrivati a Stuart

Dopo due giorni a Jaksonville,
vista dall'oblò della dinette dall'ormeggio di Jaksonville

42esimo piano della sede della Bank of America di JV..in basso a sinistra si può vedere l'albero di Ghostboat ;)

42esimo piano della sede della Bank of America di JV
siamo subito ripartiti alla ricerca del caldo vero....e dopo aver atteso gli 8 nodi di corrente a favore per percorrere le 20 miglia che dal centro città ci hanno portato fino al mare
ecco cosa succede a chi non guarda le maree...appena ha mollato gli ormeggi è stata risucchiata in un attimo contro il ponte dalla forte corrente in uscita :(

 ...siamo ripartiti per 200 miglia verso sud (come al solito...sempre verso sud!!!) in direzione Stuart...che non sapevo nemmeno esistesse ;)

ciao Jaksonville!!...ponte lungo le 20 miglia dal centro città di JV al mare
...le 200 miglia fino a Stuart....forse le più noiose...(il marinaio della domenica le definirebbe perfette)...poco vento...niente mare...niente pesca....riposo e relax...


durante la navigazione siamo passati davanti a Cape Canaveral...dove si trova il Kennedy Space Center...dove lanciano gli Shuttle e le missioni spaziali americane...naturalmente il limite di distanza imposto era notevole...e non è partito nessun razzo nel frattempo :(

Cape Canaveral
e dopo 36 ore di navigazione di cui due giorni ed una notte...siamo arrivati a Stuart....bene o male il solito copione... "mansions" e super barche lungo tutto il river fino alla citta...con vegetazione e clima sempre più caraibico...


lo standard è: mega villona, pontile privato, family boat ( a motore o vela di 12 o 15 mt), daddy boat (un open dai 7 ai 12 mt) e child's boat (solitamente un gommone o un motoscafino)



staremo qui un paio di giorni...sole, costume, e caldo come a luglio in Italia,...stiamo valutando se raggiungere Miami via mare o percorrere l' InterCostalWaterway (ICW), una vera e propria autostrada d'acqua che percorre tutta la costa interna est degli USA...ma bisogna vedere l'altezza dei ponti ;)

...per il resto che dire....tutto bene...è forte vedere che più ti avvicini ai caraibi e più incontri altre barche da tutto il mondo che vengono a svernare al caldo...un buon 80-90% sono veri e propri "travellers"...gentili..ci si saluta...si chiacchiera..ci si offre un caffè e ci si aiuta negli ormeggi a vicenda sempre...è un po come quando si va ad un concerto, un evento o una partita...che se parti da lontano man mano che ti avvicini incontri qualcuno che ha scelto la tua stessa meta...;)

questa mi ha colpito particolarmente...donna sui 45 americana sola...con due figlie di 10 e 15 anni che gira il mondo da diversi anni...abbiamo ormeggiato davanti a loro...senza sapere ancora nulla... quando sta marmocchia di 10 anni scalza..biondissima e con due occhi blu salta giù dalla sua barca sul cemento del pontile... ci viene a prendere le cime di ormeggio..presa al volo perfetta...idem per la legatura sulla bitta e in un attimo mi ripassa il proseguo della cima da usare come finger..senza che la madre gli avesse detto qulacosa...le bambine non vanno a scuola...la loro scuola è la vita...e vi posso assicurare che sono più sveglie di parecchie loro coetanee italiane...parlano e scrivono correttamente, sanno la matematica e sanno anche un po di storia che gli insegna la madre durante le navigazioni lunghe...la geografia neanche a dirlo..la vivono e potrebbero insegnarla ;)


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