sabato 15 ottobre 2016

La Paz...za metropoli più alta del mondo!

Partiti da Oruro per raggiungere La Paz... ci siamo subito imbattuti nel problema benzina.. con i serbatoi vuoti nessun distributore ci voleva vendere il carburante in quanto turisti con mezzi immatricolati fuori Bolivia... finché non incontriamo altri due motociclisti argentini in attesa di fare il pieno in un distributore... e così facciamo subito "combriccola"... e si decide di fare il viaggio fino a La Paz tutti insieme...

Prima di entrare in città... ci si ferma per un pranzo "on the road" insieme...tra chiacchiere e suggerimenti di viaggio...
Uno prosegue per Copacabana vicino al lago Titicaca... mentre Hernan decide di passare qualche giorno con noi nella capitale... e così puntiamo tutti il nostro hotel in centro.

La Paz è immensa... con quasi due milioni di abitanti a quasi 4000 metri di quota..

 strade con pendenze al limite della percorrenza...caotica all invero simile... senza alcun regola civica di circolazione... una vera vera e propria giungla urbana dove vige la legge del più forte.

Arrivati di venerdì... io ed Hernan (35enne in viaggio per un mese in solitario...con la fidanzata a casa che lo aspetta... l ultima zingarata prima del matrimonio e figli) decidiamo di "conquistare" la città al primo colpo...

e facciamo il grande slam.. tra Mongo's,
Mamadiablo, per proseguire al Sensen Club ( dove ho pure vinto la maglia del concerto di Ricky Martin in programma il 6 novembre), per albeggiare  al Clandestino  e finire con la luce del sole in un posto che non ci ricordiamo il nome... nottata super divertente... costosetta... ma si è piantata la bandiera in La Paz...

Nei giorni a seguire ho provato... coinvolgendo anche Hernan e un altro motociclista boliviano conosciuto in loco... a portare a termine, in vano, la zingarata che avevo in programma... percorrere il famoso e famigerato Camino a Los Yungas o Camino de la Muerte... considerata la strada più pericolosa al mondo... che per l'appunto connette la Paz (da 4700 mt di quota) fino a Los Yungas...

E così appuntamento alle hotel alle 9:00... e si parte.. Herman... Honda Africa twin 750... Gustavo Suzuki 650 cross... e io con la mia
hondina 300 da corsa...

Dopo una partenza perfetta... sole.. caldo... adrenalina a 1000... raggiungiamo i 4700 mt.. appena fuori da la Paz... si compra la bottiglietta d alchool per il rituale di protezione alle moto e a noi stessi e per chiedere protezione allo spirito della strada...

Si parte...e devo dire che dopo il rito cominciavo ad avere qualche presentimento negativo..
Facciamo 20 km e una tormenta di nebbia... vento e neve ci arriva addosso in 5 minuti... io sono completamente surgelato... non si vedeva nulla... e la strada sterrata cominciava ad essere non proprio adatta ad una moto come la mia...
... se a questo aggiungi 300 mt di strapiombo senza guardrail o protezione... larghezza della carreggiata di 3 mt... con fango e pendenze... mmm beh.. cari amici... non mi stavo divertendo... era più la paura e la sofferenza (ogni 5 minuti mi fermavo per scaldare le mani sul motore acceso)... gliel'ho letteralmente data su... ho alzato bandiera bianca e sono tornato indietro... gli altri hanno continuato.. e sono rientrati in albergo alle 6:00 di sera per percorrere 140 km... dicendomi che avevo fatto la scelta perfetta... troppo fango e pietre per una moto come la mia...

Hernan è partito dopo un paio di giorni con la promessa di incontrarci la settimana prossima in Cusco in Perù..

...mentre Rick era occupato a fare modifiche e riparazioni alla moto... io zingaravo per La Paz.. tra viuzze... mostre... feste tipiche locali... eventi artistico culturali.... e per mia grande fortuna... ho potuto assistere alla partita di qualificazione ai mondiali di calcio 2018... tra Bolivia ed Ecuador nel famoso e storico stadio Hernando Siles di La Paz...

pagato una fortuna dai bagarini un biglietto nella curva nord... la curva della squadra Bolivar... la Juventus della Bolivia...
Risultato finale 2 - 2... gran spettacolo e gran bella giornata... finita in un bar per "ultras" con un gruppo di ragazzi boliviani..

La Paz... è grandiosa... caotica... con la rete della metro "fuori terra"... costituita infatti da cabinovie... che attraversano la città esattamente come una metro... economica ed efficientissima...

decisamente elevato il numero di turisti.. ma pochi vivono appieno la città... si limitano alle varie offerte dei tour operator (ad oggi non ne ho mai prenotato uno in tutto il viaggio... io sono per l underground puro ;)

...vabbeh.. alla fine di tutto La Paz è da vivere e vedere assolutamente... a me è piaciuta molto... ti offre tantissime alternative...

...dopo una settimana.. si riparte in direzione Puno... in Perù. .. passando la frontiera sulla costa sud del lago Titicaca... dove si pensa di passare una notte sulle famose isole galleggianti del lago...si vedrà...

Un saluto dal bandito pirata del sud america ;)

PS. Mi sto facendo ricrescere la barba.. da vero "road rider" ;)

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