Partiti in tardo pomeriggio (circa le
18,00) da Port Antonio, Jamaica (senza la nottata di follie la sera
prima... visti i precedenti), ci siamo fatti altre 400 miglia,
puntando nord est in direzione Haiti, per stare il più riparati
possibili dalla corrente e dal vento provenienti dal NE e che
venivano giù dal windward passage... per poi virare puntanto nord ovest
attraversando lo stretto in direzione Bahamas.
Durante questo tratto... che ci ha
visto navigare giorno e notte senza sosta per 3 giorni abbiamo
incontrato tutte, o quasi, le condizioni di vento e mare possibili e anche le andature di conseguenza ... poco vento e mare piatto, vento
di 30 nodi, onde al traverso, pioggerellina, un bel acquazzone fatto
come si deve, e poi bolina, traverso, lasco, etc... etc..
… non avevamo alcuna fretta e le
condizioni meteo/marino/nautiche cosi variabili, hanno reso dinamico
e meno stancante del solito una navigazione che comunque ci visto
macinare altre 400 miglia..
il passaggio attorno all'isola di
Navassa, che doveva essere un “hot spot” per la pesca... è stato
una delusione a causa della quantità di alghe di superficie che ha
reso impossibile calare le lenze in acqua...
durante l'intera tappa... solo qualche
bonito e un attacco miccidiale di quelli che puoi solo rimanere a
guardare sperando non ti porti via tutto il filo del mulinello per
poi rompere... e non si è catturato nulla degno di nota :(
Dopo aver passato l'isola di Navassa...
e aver costeggiato Haiti a vista, abbiamo attraversato il windward
passage e puntato verso una delle isole più a sud delle Bahamas...
che abbiamo raggiunto dopo appunto 3 giorni e 3 notti.
 |
Navassa Island |
 |
Guantanamo |
 |
Haiti |
 |
un alba |
 |
momento di navigazione tranquilla |
 |
panorama blu |
 |
un pò d'acqua dolce in arrivo |
 |
e alla fine... Bahamas |
Nessun commento:
Posta un commento