500 miglia in 68 ore... tutte di bolina
con vento sempre con forza dai 25 ai 35 nodi, proveniente dai 45° ai
60° e nostra rotta tra 0° e 5°...con onde di 3 mt e un paio di
“stronzette” di 4 mt che si sono riversate nel pozzetto
completamente... riempiendolo d'acqua e annegandoci.... tratta stancantina ma fatta
anche questa ;)
nei dettagli:
la partenza era stimata alle 7 del
mattino del 21 maggio... e questo implicava sveglia alle 5,30 per
sistemare le ultime cose... dinghi fuori dall'acqua... togliere il
motore del dinghi... legare le taniche di gasolio...etc..
la ultima notte di saluti, feste e
follie in quel di cartagena... è tra quelle che rimangono nei
ricordi per tutta la vita... gli amici hanno volontariamente deciso
di rendermela “espectacular”... e così è stata.. impegnativa,
divertente e folle ;) il rientro in barca alle 3,30 del mattino
forse non è stata una cosa molto saggia... in previsione della
navigazione dei giorni a seguire... ma pensando che eravamo in 4 di
equipaggio e che quindi mi sarei potuto riposare un po nel mentre mi
ha indotto a rimanere ... e poi non potevo fare diversamente ;)
un oretta o poco più di sonno e alle
5,30 ero fuori con Rick a sistemare tutto...
partiti come da programma... dopo un
paio d'ore... appena raggiunto il mare aperto...ecco che arriva
l'aria e si comincia a navigare... tutto il genoa e una mano di
terzaroli alla randa in attesa dei 30 nodi (via il genoa... e fuori
la trinchetta) ...che non tardano molto ad arrivare... e che non ci
lascieranno fino a qualche ora prima dell'arrivo...in Jamaica
...purtroppo le mie previsioni di
riposo durante la navigazione non sono state confermate... dei 4
membri dell'equipaggio la fidanzata di Rick è la prima a cadere
vittima del mal di mare e di stomaco... e abbandona i turni di
guardia... anche la new entry Kerstine dopo qualche ora e forse
vedendo l'altra stare male... cede al mal di mare e cerca riparo
nella sua cabina...
rimaniamo io e Rick, con vento e
onde... andavamo come missili... ma ahimè non sono le condizioni
ottimali e di sicurezza per pescare... io la prima notte mi sono
fatto dalle 16 alle 21 e dalle 24 alle 5 del mattino... e con solo un
oretta di sonno dalla notte precedente ero un po sul cottino
andante... ma non avevo altra scelta... fradicio... senza mangiare se
non frutta o crecker dal momento che lo chef era fuori gioco e si
ballava troppo per cucinare...
il secondo giorno Kerstine si mette i
cerotti anti mal di mare e riesce a tornare in gioco... la
navigazione è stata impegnativa causa vento e onde.. ma la velocità
ottima... gli inconvenienti che mi hanno svegliato dai miei
microsonni (tutti avvenuti nei turni degli altri ma che mi hanno
visto come il “volontario” risolutore) per gettarmi fra onde e
vento a prendere secchiate d'acqua.. sono stati:
- rottura di uno dei due bozzelli della volante in lavoro
- rottura della scotta della trinchetta
- distaccamento della copertura della seduta della canoa con riempimento di questa di acqua e quindi un notevole peso che caricava sulle draglie
- slegatura delle taniche di gasolio in coperta... e il secondo sistema di fissaggio d emergenza ha evitato che finissero in mare... ma recuperarle in giro attorno al pozzetto e rifissarle in quelle condizioni non è stato molto piacevole
- luce in dinette che anche spenta rimaneva accesa
- oblò piccolo del bagno/sala generatore rotto e un po d'acqua che entrava
alla fine della storia siamo arrivati a
Port Antonio alle 2,30 di mattina del 24 maggio... nuovo record di
Ghostboat per questo tratto ... io ero distrutto... dormivo davvero
in piedi.. e facevo fatica a tenere gli occhi aperti.... gettata
l'ancora fuori dal marina... cuba libre di arrivo per tutti alle 4,00
e poi morti a letto.
Ora siamo all' Errol Flynn Marina in Port
Antonio, Jamaica... davvero bello e caratteristico... piccolo e di
lusso... poche barche... ma tutte di alto livello... di cui un paio,
ex vicini di banchina in quel di Cienfuegos, Cuba ;)
Port Antonio è tra tutte le città che
abbiamo visto in Jamaica, la più bella... piccola... poco
turistica.. composta da piccole colline fino al mare e case sparse
nei pendii ricchissimi di vegetazione..
Ho già fatto un paio di uscite
notturne accompagnato da un ragazzo del luogo... e mi sono
divertito... sono tornato ad essere l'unico bianco nei posti dove
sono stato ;)
Dovremmo stare qui una settimana, in
attesa che si plachi un po il meteo per il passaggio nello stretto
tra cuba e haiti per raggiungere Bahamas ;) ...non senza prima fare
un passaggio con lenze in acqua attorno all'isola di Navassa che
stando ai racconti marinareschi sembra essere un vero paradiso per la
pesca... staremo a vedere ;)
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ultima vista di Cartagena city |
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saluto al faro di Boca Grande in Cartagena |
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entrata nella baia di Port Antonio in Jamaica |
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barche all'ancora nella baia di Port Antonio |
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uno dei marina nella baia... una barca all'ancora... e notare le case tra la vegetazione attorno ... questa è Port Antonio ;) |
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Errol Flynn Marina |
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baretto del marina e pontile attracco navi da crociera... ad oggi non se ne è vista una |
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piscina e bar del marina |
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terrazza ristorante del marina |
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vista da Ghostboat della baia |
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