Premessa:
durante tutto il viaggio ho sempre
cercato qualche spot tra le baie o i reefs dove poter praticare
surf... più di una volta sono andato in esplorazione col
dinghi tra isolotti e atolli senza mai successo... in colombia si
pratica ottimo surf sulla costa oceanica e ho investito 30 dollari un giorno per
andare a provare a fare surf in quel di Baranquilla sulla parte
caraibica a est di Cartagena... ma di onde neanche a parlarne... e
visto che non era assicurata la sosta in Port Antonio... non mi ero
informato sulla situazione surf spots in quest'area.
La storia:
“domani facciamo i turisti... se
siete daccordo andiamo alla tomba di Bob Marley” escordisce Rick
nel dopocena... tutti concordi sul programma del giorno dopo.. si va a letto...
La mattina seguente durante la
colazione Rick ci comunica che ha sentito via radio la segretaria del
marina e per la visita alla tomba di BM non meno di 3 ore di
macchina, in una giornata di altissima pressione, sole e caldo... e
quindi non ideale per stare chiusi in un auto per lungo tempo...
propone l'alternativa rafting... la fidanzata di Rick non gradisce e
quindi salta tutto... peccato... io mi ero svegliato con la voglia di
una gita turistica... o fare qualche attività extra.. ma ahimè non
si fa più niente... cosi mi butto on line per cercare un
alternativa... trovo un Golf Club in Port Antonio.. e propongo due
colpi al campo pratica e due putts... tutti daccordo... Rick richiama
via radio la segretaria che ci avvisa che il campo da golf è chiuso
:( … che sfortuna... sembriamo destinati a non fare nulla in una
splendida giornata..
...è quasi mezzogiorno e visto che era
prevista la gita non abbiamo nulla di pronto per il pranzo... e cosi
si decide di mangiare qualcosa in centro... ci fermiamo davanti ad
una pizzeria entriamo e ci sediamo... mentre aspettiamo le pizze mi
alzo e prendo da un raccoglitore la mappa di Port Antonio.. noi siamo
nel West Harbour...
mi accorgo che nella parte bassa c'è
una mappa della costa più ampia.... la leggo tutta e vedo nella
parte opposta a dove siamo noi... un icona con scritto “surf
school”... cavoli.. se hanno una scuola di surf indicata sulla
mappa vuol dire che le onde ci sono spesso... o quasi tutti i
giorni...
chiedo la psw del wifi alla cameriera... vado on line e
vedo alcune foto davvero interessanti e commenti ancora migliori
sullo spot: Boston Beach... devo andare assolutamente a vedere (sono
ormai diversi mesi che non metto un piede su una tavola da surf e la
voglia è tanta!!)... divoro la pizza in due minuti.. e chiedo a Rick
se posso partire all'avventura in cerca dello spot e che se non è
troppo distante, il taxi non mi chiede una cifra assurda (siamo
tornati in Jamaica dove costano carissimi), e le onde e le persone
sono tranquille e trovo da dormire ad una cifra ragionevole è
possibile che stia un paio di giorni... Rick mi da l'ok e parto come
un razzo in barca a fare lo zaino.
Il taxi mi chiede 20 dollari USA per
andare... ripensandoci non sono tanti... ma venendo da qualche
settimana in Cartagena dove con 20$ USA usi il taxi per due giorni
praticamente.. mi sembra un costo elevato... rifiuto e mi dirigo alla
piazzetta dove ci sono i taxi collettivi... chiedo quanto costa
raggiungere Boston Beach da Port Antonio ed il taxista mi chiede 1,5
$ USA... e mi dice che manca solo una persona per completare il
taxi... alchè ririspondo chiedendogli se si offende (siamo comunque
in un ex colonia inglese molto british style) se gli do il doppio...
3$ USA... lui ride prende i tre dollari e si parte.
Dopo una quindicina di minuti,
raggiungiamo Boston Beach... scendo e mi dirigo verso la Surf
School... rimanendo a bocca a perta vedendo cosa mi si presenta
davanti... una sorpresa incredibile... sembrava la giornata senza
giochi... e invece casualmente trovo il gioco più bello del mondo in
uno degli spot più belli che abbia mai visto per il surf... una
piscina naturale con acqua bellissima... fondale sabbioso con qualche
sasso tondo sul fondo a non meno di un metro e mezzo dalla superficie
e onde perfette per giocare...
in acqua ci sono 4 o 5 ragazzi
jamaicani... parlo col ragazzo che affitta le tavole e gli altri
surfisti li fuori... mi accordo su tutto... mi cambio... lascio tutto
nella cabana e mi butto in acqua... solo costume... fantastico...
diciamo che la prima ora è stata faticosa a causa forse della pizza
mangiata un ora prima... della tavola single fin mai usata prima... e
delle onde da conoscere... ma dopo aver rotto il ghiaccio coi ragazzi
in acqua, con lo spot e con la tavola... un pomeriggio
superfantastico in uno spot che consiglio a tutti i surfisti, ideale
anche con moglie e famiglia a seguito... per i meravigliosi resort a 20 mt dalle onde
esco dall'acqua stracontento... il surf
è davvero energizzante... mi metto a chiacchierare coi locals...
offro una birra a tutti e mi raccontano dello spot... e mi chiedono
di me (gli accenno del mio viaggio, che sono un marinaio e non un
turista...etcc..etc..)... e rullano canne a gogo...
Boston Beach ha non meno di 250 giorni
di onde all'anno con annate che raggiungono i 300 giorni... in una
giornata di altissima pressione, sole, e zero vento... come quella
dove sono stato io … le onde arrivano in serie ogni 7-10 min con un
altezza che va da poco meno di 1 mt ai 1,5 mt... da ottobre a febbraio
le onde vanno dai 2 ai 5 mt e oltre... i ragazzi in acqua tutti di
alto livello surfistico e con tavole nuove e belle...
tra tutti mi inchiacchiero con Omar,
nazionale junior jamaicana di surf dai 14 ai 18 anni, oggi non in
acqua perchè per lui le onde erano troppo piccole, ha surfato in
brasile, portogallo, costarica, etc.. è nell'entourage della
scquadra Jamaicana di surf anche ora che ha 23 anni e mi ha mostrato
foto e video di lui che surfa in Boston Beach davvero belle e
spettacolari.
ok... mi piace il tutto e decido di
restare per surfare anche la mattina successiva... ma ora mi serve da
dormire... chiedo consigli ai ragazzi... e lo stesso Omar, mi dice
che ha una casetta nella giungla raggiungibile a piedi dalla spiaggia,
che una sua amante americana ha fatto costruire per loro quando
viene per 2 settimane ogni 2 mesi... e che lui quando lei non c'è
affitta a surfisti o amici... per 35 $ USA a notte... accetto a
scatola schiusa... mi dice che è meglio andare alla casa prima che
si faccia buio... accetto e andiamo... saluto tutti accordandoci di
vedersi stanotte in un party in un locale li in zona.
Camminando passiamo dalla spiaggia,
alla strada principale..
e poi stradine più strette..
e poi sempre più nella foresta fino ad
inoltrarci in sentierini stretti e intricati...
(mi si accende una
lampadina di preallarme)... boh... è quasi sera... sono con un
ragazzo che fino a stamattina manco conoscevo.... da solo in mezzo
alla foresta... e con il precedente di Negril... comincio ad avere
una sensazione di non sicurezza totale...
dopo una 10 di minuti raggiugiamo uno
spiazzo dove c'è una casina... bellina da fuori... immersa nella
natura... e bellissima dentro... sono entusiasta del posto... mi
aspettavo una baracca ed invece l'americanina il "big bamboo" se lo vuole gustare in pieno confonrt... si tratta bene ;)
…ma … non c'è l'elettricità... ci
sono acqua corrente, lenzuoli, asciugamani... tutto quanto, ma non
c'è corrente elettrica... e ho il cell al 9 % dopo tutta la giornata
di foto ed utilizzo vario...
![]() |
retro della casa con cucinotta.. barettino con sgabelli e altro |
Omar accende le candele ed una lampada ad
olio... mi dice che se voglio mi può ricaricare il cellulare a casa
sua e che me lo riporta quando ritorna per andare al party insieme
sulle 9 o 9,30 al massimo.. ok... ci sto.. gli do il cellulare... il
carica batterie... lo saluto e lui se ne va...
io mi faccio la doccia
(8:00 circa), mangio il jerk chicken comprato alla spiaggia (8,30
circa)... mi rilasso sull'amaca in terrazzo (9:00 circa)... comincia
a farsi davvero buio... gli insetti, gli animali, gli uccelli
cominciano un concerto di suoni e versi incredibile... mi rilasso un
po nel letto (9:30 circa)...
alle 10,00 guardo l'orologio e penso
che Omar è in ritardo...
alle 10,30 mi metto un terrazzo nella
speranza di sentire se qualcuno sta camminando verso la mia direzione
ma niente.. ne luci ne rumori...
alle 11,00 comincio a pensare che forse
sono stato un pollo... che mi trovo solo in mezzo alla foresta dove
per certo non posso uscire prima della mattina prossima, che non c'è
nessuna foto o elemento che associ questa casa a Omar (se davvero
cosi si chiama), che l'ho già pagato, che non ho nessuna fonte di
luce se non le candele accese e la lamapada ad olio... che siamo in
Jamaica, e soprattutto che non ho il mio cell con tutto dentro (foto,
contatti, dati personali etc..)... comincio ad essere un po
sull'agitato... e comincio a darmi del “coglione”...
alle 11,30 davvero smaronato per come
mi sono fatto fregare il cellulare e ormai rassegnato al non ritorno
di Omar, comincio ad organizzarmi... in primis.. se si spengono e
finisco le candele sono fritto... e quindi mi metto alla ricerca e
trovo una scatola con altre candele... e questo mi conforta... mi
faccio coraggio... prendo la lampada ad olio accesa... e mi incammino
nel buio totale dentro la foresta con l'intenzione di raggiungere la
prima casa e chiedere informazioni su Omar... dopo una decina di
minuti e forse 40 mt vedo una luce accesa da una finestra di una casa
monocamera nella foresta... con una moto fuori... mi avvicino...
busso e da fuori comincio a dire che sono un turista che ho affitato
la casa vicina e che se gentilmente può aprirmi... mi apre un
ragazzo sui 30 anni cicciottello e con la faccia da buono... nero
come il buio con uno smartphone in mano... gli chiedo se conosce Omar
e gli racconto la storia della casa e del cellulare... mi dice che sa
chi è di vista ma che non lo conosce e non ha modo di chiamarlo...
perfetto... sono praticamente finito... gli chiedo che se vuole
venire a bere una birra da me avrei piacere... e cosi mi dice che
deve chiamare la fidanzata.. prendere una torcia e che mi raggiunge in
una decina di minuti... ok... torno a casa e mi metto a fumare
nervosamente l'ultima sigaretta in terrazza..
a mezzanotte sento dei passi fuori...
esco convinto di trovare il vicino di casa... e appare dal buio
totale Omar!!! con due birre gelide... e il mio cellulare carico al
80%... non ci posso credere!!! sono indeciso se abbracciarlo o dargli
un pugno in faccia (non ne ho mai dato uno in vita mia)... non faccio
nulla e mi limito ad un sorriso sarcastico liberatorio... lo stress
mi scende di colpo... vede che sono un po strano e mi chiede scusa
per il ritardo ma che l'orario perfetto per il party è la mezzanotte
e mezza... dopo qualche minuto torno rilassato e felice.. beviamo
ridiamo e scherziamo parlando di surf e del party e ... si va
La festa bella e divertente... dove
siamo stati con amici/che fino alle 4 e poi abbiamo dormito in 5 un
po ovunque nella mia casetta nella foresta... stamattina sveglia alle
9... colazione di frutta per la strada e in acqua... poi birretta... saluti... e rintro in Port Antonio...
stanotte partiamo per Bahamass... con
un bel ricordo di surf e party e friends in quel di Boston Beach ;)