giovedì 28 maggio 2015

E all'improvviso... surf !!!

Premessa:
durante tutto il viaggio ho sempre cercato qualche spot tra le baie o i reefs dove poter praticare surf... più di una volta sono andato in esplorazione col dinghi tra isolotti e atolli senza mai successo... in colombia si pratica ottimo surf sulla costa oceanica e ho investito 30 dollari un giorno per andare a provare a fare surf in quel di Baranquilla sulla parte caraibica a est di Cartagena... ma di onde neanche a parlarne... e visto che non era assicurata la sosta in Port Antonio... non mi ero informato sulla situazione surf spots in quest'area.


La storia:

“domani facciamo i turisti... se siete daccordo andiamo alla tomba di Bob Marley” escordisce Rick nel dopocena... tutti concordi sul programma del giorno dopo.. si va a letto...
La mattina seguente durante la colazione Rick ci comunica che ha sentito via radio la segretaria del marina e per la visita alla tomba di BM non meno di 3 ore di macchina, in una giornata di altissima pressione, sole e caldo... e quindi non ideale per stare chiusi in un auto per lungo tempo... propone l'alternativa rafting... la fidanzata di Rick non gradisce e quindi salta tutto... peccato... io mi ero svegliato con la voglia di una gita turistica... o fare qualche attività extra.. ma ahimè non si fa più niente... cosi mi butto on line per cercare un alternativa... trovo un Golf Club in Port Antonio.. e propongo due colpi al campo pratica e due putts... tutti daccordo... Rick richiama via radio la segretaria che ci avvisa che il campo da golf è chiuso :( … che sfortuna... sembriamo destinati a non fare nulla in una splendida giornata..

...è quasi mezzogiorno e visto che era prevista la gita non abbiamo nulla di pronto per il pranzo... e cosi si decide di mangiare qualcosa in centro... ci fermiamo davanti ad una pizzeria entriamo e ci sediamo... mentre aspettiamo le pizze mi alzo e prendo da un raccoglitore la mappa di Port Antonio.. noi siamo nel West Harbour... 



mi accorgo che nella parte bassa c'è una mappa della costa più ampia.... la leggo tutta e vedo nella parte opposta a dove siamo noi... un icona con scritto “surf school”... cavoli.. se hanno una scuola di surf indicata sulla mappa vuol dire che le onde ci sono spesso... o quasi tutti i giorni... 


chiedo la psw del wifi alla cameriera... vado on line e vedo alcune foto davvero interessanti e commenti ancora migliori sullo spot: Boston Beach... devo andare assolutamente a vedere (sono ormai diversi mesi che non metto un piede su una tavola da surf e la voglia è tanta!!)... divoro la pizza in due minuti.. e chiedo a Rick se posso partire all'avventura in cerca dello spot e che se non è troppo distante, il taxi non mi chiede una cifra assurda (siamo tornati in Jamaica dove costano carissimi), e le onde e le persone sono tranquille e trovo da dormire ad una cifra ragionevole è possibile che stia un paio di giorni... Rick mi da l'ok e parto come un razzo in barca a fare lo zaino.

Il taxi mi chiede 20 dollari USA per andare... ripensandoci non sono tanti... ma venendo da qualche settimana in Cartagena dove con 20$ USA usi il taxi per due giorni praticamente.. mi sembra un costo elevato... rifiuto e mi dirigo alla piazzetta dove ci sono i taxi collettivi... chiedo quanto costa raggiungere Boston Beach da Port Antonio ed il taxista mi chiede 1,5 $ USA... e mi dice che manca solo una persona per completare il taxi... alchè ririspondo chiedendogli se si offende (siamo comunque in un ex colonia inglese molto british style) se gli do il doppio... 3$ USA... lui ride prende i tre dollari e si parte.

Dopo una quindicina di minuti, raggiungiamo Boston Beach... scendo e mi dirigo verso la Surf School... rimanendo a bocca a perta vedendo cosa mi si presenta davanti... una sorpresa incredibile... sembrava la giornata senza giochi... e invece casualmente trovo il gioco più bello del mondo in uno degli spot più belli che abbia mai visto per il surf... una piscina naturale con acqua bellissima... fondale sabbioso con qualche sasso tondo sul fondo a non meno di un metro e mezzo dalla superficie e onde perfette per giocare...





in acqua ci sono 4 o 5 ragazzi jamaicani... parlo col ragazzo che affitta le tavole e gli altri surfisti li fuori... mi accordo su tutto... mi cambio... lascio tutto nella cabana e mi butto in acqua... solo costume... fantastico... diciamo che la prima ora è stata faticosa a causa forse della pizza mangiata un ora prima... della tavola single fin mai usata prima... e delle onde da conoscere... ma dopo aver rotto il ghiaccio coi ragazzi in acqua, con lo spot e con la tavola... un pomeriggio superfantastico in uno spot che consiglio a tutti i surfisti, ideale anche con moglie e famiglia a seguito... per i meravigliosi resort a 20 mt dalle onde




esco dall'acqua stracontento... il surf è davvero energizzante... mi metto a chiacchierare coi locals... offro una birra a tutti e mi raccontano dello spot... e mi chiedono di me (gli accenno del mio viaggio, che sono un marinaio e non un turista...etcc..etc..)... e rullano canne a gogo... 


Boston Beach ha non meno di 250 giorni di onde all'anno con annate che raggiungono i 300 giorni... in una giornata di altissima pressione, sole, e zero vento... come quella dove sono stato io … le onde arrivano in serie ogni 7-10 min con un altezza che va da poco meno di 1 mt ai 1,5 mt... da ottobre a febbraio le onde vanno dai 2 ai 5 mt e oltre... i ragazzi in acqua tutti di alto livello surfistico e con tavole nuove e belle...



tra tutti mi inchiacchiero con Omar, nazionale junior jamaicana di surf dai 14 ai 18 anni, oggi non in acqua perchè per lui le onde erano troppo piccole, ha surfato in brasile, portogallo, costarica, etc.. è nell'entourage della scquadra Jamaicana di surf anche ora che ha 23 anni e mi ha mostrato foto e video di lui che surfa in Boston Beach davvero belle e spettacolari.

ok... mi piace il tutto e decido di restare per surfare anche la mattina successiva... ma ora mi serve da dormire... chiedo consigli ai ragazzi... e lo stesso Omar, mi dice che ha una casetta nella giungla raggiungibile a piedi dalla spiaggia, che una sua amante americana ha fatto costruire per loro quando viene per 2 settimane ogni 2 mesi... e che lui quando lei non c'è affitta a surfisti o amici... per 35 $ USA a notte... accetto a scatola schiusa... mi dice che è meglio andare alla casa prima che si faccia buio... accetto e andiamo... saluto tutti accordandoci di vedersi stanotte in un party in un locale li in zona.

Camminando passiamo dalla spiaggia, alla strada principale..


e poi stradine più strette..

 e poi sempre più nella foresta fino ad inoltrarci in sentierini stretti e intricati... 


(mi si accende una lampadina di preallarme)... boh... è quasi sera... sono con un ragazzo che fino a stamattina manco conoscevo.... da solo in mezzo alla foresta... e con il precedente di Negril... comincio ad avere una sensazione di non sicurezza totale...
dopo una 10 di minuti raggiugiamo uno spiazzo dove c'è una casina... bellina da fuori... immersa nella natura... e bellissima dentro... sono entusiasta del posto... mi aspettavo una baracca ed invece l'americanina il "big bamboo" se lo vuole gustare in pieno confonrt... si tratta bene ;)





…ma … non c'è l'elettricità... ci sono acqua corrente, lenzuoli, asciugamani... tutto quanto, ma non c'è corrente elettrica... e ho il cell al 9 % dopo tutta la giornata di foto ed utilizzo vario... 


retro della casa con cucinotta.. barettino con sgabelli e altro
Omar accende le candele ed una lampada ad olio... mi dice che se voglio mi può ricaricare il cellulare a casa sua e che me lo riporta quando ritorna per andare al party insieme sulle 9 o 9,30 al massimo.. ok... ci sto.. gli do il cellulare... il carica batterie... lo saluto e lui se ne va...


 io mi faccio la doccia (8:00 circa), mangio il jerk chicken comprato alla spiaggia (8,30 circa)... mi rilasso sull'amaca in terrazzo (9:00 circa)... comincia a farsi davvero buio... gli insetti, gli animali, gli uccelli cominciano un concerto di suoni e versi incredibile... mi rilasso un po nel letto (9:30 circa)...

alle 10,00 guardo l'orologio e penso che Omar è in ritardo...

alle 10,30 mi metto un terrazzo nella speranza di sentire se qualcuno sta camminando verso la mia direzione ma niente.. ne luci ne rumori...

alle 11,00 comincio a pensare che forse sono stato un pollo... che mi trovo solo in mezzo alla foresta dove per certo non posso uscire prima della mattina prossima, che non c'è nessuna foto o elemento che associ questa casa a Omar (se davvero cosi si chiama), che l'ho già pagato, che non ho nessuna fonte di luce se non le candele accese e la lamapada ad olio... che siamo in Jamaica, e soprattutto che non ho il mio cell con tutto dentro (foto, contatti, dati personali etc..)... comincio ad essere un po sull'agitato... e comincio a darmi del “coglione”...

alle 11,30 davvero smaronato per come mi sono fatto fregare il cellulare e ormai rassegnato al non ritorno di Omar, comincio ad organizzarmi... in primis.. se si spengono e finisco le candele sono fritto... e quindi mi metto alla ricerca e trovo una scatola con altre candele... e questo mi conforta... mi faccio coraggio... prendo la lampada ad olio accesa... e mi incammino nel buio totale dentro la foresta con l'intenzione di raggiungere la prima casa e chiedere informazioni su Omar... dopo una decina di minuti e forse 40 mt vedo una luce accesa da una finestra di una casa monocamera nella foresta... con una moto fuori... mi avvicino... busso e da fuori comincio a dire che sono un turista che ho affitato la casa vicina e che se gentilmente può aprirmi... mi apre un ragazzo sui 30 anni cicciottello e con la faccia da buono... nero come il buio con uno smartphone in mano... gli chiedo se conosce Omar e gli racconto la storia della casa e del cellulare... mi dice che sa chi è di vista ma che non lo conosce e non ha modo di chiamarlo... perfetto... sono praticamente finito... gli chiedo che se vuole venire a bere una birra da me avrei piacere... e cosi mi dice che deve chiamare la fidanzata.. prendere una torcia e che mi raggiunge in una decina di minuti... ok... torno a casa e mi metto a fumare nervosamente l'ultima sigaretta in terrazza..

a mezzanotte sento dei passi fuori... esco convinto di trovare il vicino di casa... e appare dal buio totale Omar!!! con due birre gelide... e il mio cellulare carico al 80%... non ci posso credere!!! sono indeciso se abbracciarlo o dargli un pugno in faccia (non ne ho mai dato uno in vita mia)... non faccio nulla e mi limito ad un sorriso sarcastico liberatorio... lo stress mi scende di colpo... vede che sono un po strano e mi chiede scusa per il ritardo ma che l'orario perfetto per il party è la mezzanotte e mezza... dopo qualche minuto torno rilassato e felice.. beviamo ridiamo e scherziamo parlando di surf e del party e ... si va

La festa bella e divertente... dove siamo stati con amici/che fino alle 4 e poi abbiamo dormito in 5 un po ovunque nella mia casetta nella foresta... stamattina sveglia alle 9... colazione di frutta per la strada e in acqua... poi birretta... saluti... e rintro in Port Antonio...

stanotte partiamo per Bahamass... con un bel ricordo di surf e party e friends in quel di Boston Beach ;)

martedì 26 maggio 2015

Cartagena (Colombia) to Port Antonio (Jamaica)

500 miglia in 68 ore... tutte di bolina con vento sempre con forza dai 25 ai 35 nodi, proveniente dai 45° ai 60° e nostra rotta tra 0° e 5°...con onde di 3 mt e un paio di “stronzette” di 4 mt che si sono riversate nel pozzetto completamente... riempiendolo d'acqua e annegandoci.... tratta  stancantina ma fatta anche questa ;)

nei dettagli:

la partenza era stimata alle 7 del mattino del 21 maggio... e questo implicava sveglia alle 5,30 per sistemare le ultime cose... dinghi fuori dall'acqua... togliere il motore del dinghi... legare le taniche di gasolio...etc..
la ultima notte di saluti, feste e follie in quel di cartagena... è tra quelle che rimangono nei ricordi per tutta la vita... gli amici hanno volontariamente deciso di rendermela “espectacular”... e così è stata.. impegnativa, divertente e folle ;) il rientro in barca alle 3,30 del mattino forse non è stata una cosa molto saggia... in previsione della navigazione dei giorni a seguire... ma pensando che eravamo in 4 di equipaggio e che quindi mi sarei potuto riposare un po nel mentre mi ha indotto a rimanere ... e poi non potevo fare diversamente ;)
un oretta o poco più di sonno e alle 5,30 ero fuori con Rick a sistemare tutto...
partiti come da programma... dopo un paio d'ore... appena raggiunto il mare aperto...ecco che arriva l'aria e si comincia a navigare... tutto il genoa e una mano di terzaroli alla randa in attesa dei 30 nodi (via il genoa... e fuori la trinchetta) ...che non tardano molto ad arrivare... e che non ci lascieranno fino a qualche ora prima dell'arrivo...in Jamaica

...purtroppo le mie previsioni di riposo durante la navigazione non sono state confermate... dei 4 membri dell'equipaggio la fidanzata di Rick è la prima a cadere vittima del mal di mare e di stomaco... e abbandona i turni di guardia... anche la new entry Kerstine dopo qualche ora e forse vedendo l'altra stare male... cede al mal di mare e cerca riparo nella sua cabina...

rimaniamo io e Rick, con vento e onde... andavamo come missili... ma ahimè non sono le condizioni ottimali e di sicurezza per pescare... io la prima notte mi sono fatto dalle 16 alle 21 e dalle 24 alle 5 del mattino... e con solo un oretta di sonno dalla notte precedente ero un po sul cottino andante... ma non avevo altra scelta... fradicio... senza mangiare se non frutta o crecker dal momento che lo chef era fuori gioco e si ballava troppo per cucinare...

il secondo giorno Kerstine si mette i cerotti anti mal di mare e riesce a tornare in gioco... la navigazione è stata impegnativa causa vento e onde.. ma la velocità ottima... gli inconvenienti che mi hanno svegliato dai miei microsonni (tutti avvenuti nei turni degli altri ma che mi hanno visto come il “volontario” risolutore) per gettarmi fra onde e vento a prendere secchiate d'acqua.. sono stati:
  • rottura di uno dei due bozzelli della volante in lavoro
  • rottura della scotta della trinchetta
  • distaccamento della copertura della seduta della canoa con riempimento di questa di acqua e quindi un notevole peso che caricava sulle draglie
  • slegatura delle taniche di gasolio in coperta... e il secondo sistema di fissaggio d emergenza ha evitato che finissero in mare... ma recuperarle in giro attorno al pozzetto e rifissarle in quelle condizioni non è stato molto piacevole
  • luce in dinette che anche spenta rimaneva accesa
  • oblò piccolo del bagno/sala generatore rotto e un po d'acqua che entrava
alla fine della storia siamo arrivati a Port Antonio alle 2,30 di mattina del 24 maggio... nuovo record di Ghostboat per questo tratto ... io ero distrutto... dormivo davvero in piedi.. e facevo fatica a tenere gli occhi aperti.... gettata l'ancora fuori dal marina... cuba libre di arrivo per tutti alle 4,00 e poi morti a letto.

Ora siamo all' Errol Flynn Marina in Port Antonio, Jamaica... davvero bello e caratteristico... piccolo e di lusso... poche barche... ma tutte di alto livello... di cui un paio, ex vicini di banchina in quel di Cienfuegos, Cuba ;)

Port Antonio è tra tutte le città che abbiamo visto in Jamaica, la più bella... piccola... poco turistica.. composta da piccole colline fino al mare e case sparse nei pendii ricchissimi di vegetazione..

Ho già fatto un paio di uscite notturne accompagnato da un ragazzo del luogo... e mi sono divertito... sono tornato ad essere l'unico bianco nei posti dove sono stato ;)

Dovremmo stare qui una settimana, in attesa che si plachi un po il meteo per il passaggio nello stretto tra cuba e haiti per raggiungere Bahamas ;) ...non senza prima fare un passaggio con lenze in acqua attorno all'isola di Navassa che stando ai racconti marinareschi sembra essere un vero paradiso per la pesca... staremo a vedere ;)

ultima vista di Cartagena city

saluto al faro di Boca Grande in Cartagena

entrata nella baia di Port Antonio in Jamaica

barche all'ancora nella baia di Port Antonio

uno dei marina nella baia... una barca all'ancora... e notare le case tra la vegetazione attorno ... questa è Port Antonio ;)

Errol Flynn Marina

baretto del marina e pontile attracco navi da crociera... ad oggi non se ne è vista una

mi sono rotto la testa :( dopo mesi di abitudini logistiche... spostare qualcosa a bordo senza avvisare può essere fastidioso... un paio di punti ci potevano stare... ma l'esperienza medica di Rick mi ha supportato alla grande con controlli quotidiani e medicamenti vari

piscina e bar del marina

terrazza ristorante del marina

vista da Ghostboat della baia

martedì 19 maggio 2015

Pronti per la risalita

Eccoci quà a completare gli ultimi lavoretti e preparativi per essere al meglio durante la risalita verso nord che dovrebbe inziare giovedi mattina...
abbiamo trovato una finestrella di vento, dai 25 ai 30 nodi con provenienza NNE - NE -E, che dovrebbe permetterci di raggiungere nel giro di 4 o 5 giorni... o Haiti, o Jamaica o l'isoletta di Navassa nel caso ci servisse una sosta per qualunque motivo prima di attraversare il Windward passage..tra Cuba e Haiti.
Qualora saltassimo questa finestra di venticello... potremmo essere costretti a rimanere qui non meno di 7-10 gg prima di poter riprendere il mare a causa di una discreta perturbazione che si sta avvicinando da NE e questo vorrebbe dire inoltrarsi leggermente nell'inizio della stagione degli uragani caraibici... e questo non è buona cosa

Abbiamo trovato la nuova cuoca/marinaia, sostitua di Kerry, che ci accompagnerà in questa risalita verso nord... Castine, francese di 23 anni, da 5 anni cuoca/marinaia, mamma tedesca e babbo francese e parla fluentemente francese, spagnolo, tedesco, inglese e portoghese... arriva oggi e staremo a vedere come si evolveranno gli equilibri a bordo di Ghostboat.

Io in questi giorni, sto ottimizzando la barca in ogni dove di giorno e vivendo Cartagena dal tardo pomeriggio fino a tarda notte... girando con amici/che colombiani... simpatici e divertenti ;)


il  70 piedi dove ho visto la partita RealMadrid - Juve con una quindicina di amici colombiani... di cui 10 simpatizzanti Barcellona e quindi anti Real... 4 del Real Madrid e io l'unico Juventino.. gemellato con gli ultras del Barca... da notare jacuzzi esterna sul flybridge ;)
sala con tele, PS4 e altro nella barca a motore di cui sopra ed entrata in campo delle squadre ;)


Nate... un pazzo... texano che pratica Extreme Sparefishing in tutti i caraibi e sud america... vive su un catamarano catana 38' ed è sponsorizzato da Gopro, e da ditte per mute e ficili... vende video, foto, e il pescato naturalmente... ho passato qualche pomeriggio con lui e mi ha mostrato video assurdi completamente fuori di testa... essere trainato sottacqua a 200 miglia e oltre dalla costa da un marlin di oltre 150 kg a velocità pazzesche... un grande... intossicato di adrenalina pura ;)

private party nel tetto di un di un palazzo in pieno centro ;)

live music e festa in un locale caraibico molto caratteristico appena fuori dalle mura



sabato 9 maggio 2015

Cartagena... giro di boa

Avevamo stimato in circa 6 mesi il tempo necessario a raggiungere la Colombia, ed in particolare Cartagena da Boston.. dove per l'appunto era previsto un primo controllo psicofisicomorale personale e del budget rimasto come dal piano... e scegliere se proseguire o abbandonare..
più o meno la stima è stata rispetta nei tempi anche se le tappe sono state cambiate durante il viaggio... che mi ha permesso di visitare tutta la costa est degli USA (dove erano previste meno tappe), e di vivere e conoscere discretamente realtà come Cuba, la Jamaica e la Colombia... cosa che ho gradito molto... preferendo vedere meno posti (erano previste più soste nei caraibi), ma vissuti più intensamente e in modo decisamente non turistico rispetto a molteplici toccate e fughe in diversi luoghi.

Il piano da qui in poi è del tutto stravolto... da qualche giorno abbiamo a borda la fidanzata caraibica di Rick, che dopo 3 anni circa di relazione a distanza e tanti viaggi per incontrarsi, hanno deciso di provare la vita a bordo di Ghostboat insieme... e questo ha influito non poco sui progetti previsti alla partenza. Kerry non ha gradito la cosa... ha preso la moto e da qualche giorno ci ha lasciato in maniera definitiva, anche sotto “suggerimento” del comandante... Rick, che, con mio grande piacere e dimostrando una buona stima nei miei confronti per le mie qualità di pescatore, velista, marinaio e compagno di avventure, mi ha chiesto di restare a bordo con lui e la fidanzata per accompagnarlo nella risalita verso nord in direzione USA, offrendomi anche un piccolo supporto economico mensile... si perchè ad oggi io non ho mai percepito un compenso economico... ero e sono alla pari... come da accordi presi in partenza... vitto, alloggio e spese per visti ed uffici immigrazione (che non mi aspettavo cosi elevati in certi paesi... in colombia siamo nell ordine dei 400 dollari americani a persona...) a carico dell'armatore, e per tutto il resto ho e sto usando i miei eurini... che purtroppo sono limitati e dei quali ho sforato di oltre il triplo il budget previsto mensile per tutti i mesi sin dal primo... ma non ho rinunciato quasi a nulla di tutto quello che ho potuto e voluto fare in questo tempo ;)

Keddire... ho accettato felicemente la proposta... e quindi ora sono diventato il “first mate” o primo marinaio di Ghostoboat... che significa maggiori responsabilità su tutto quello che riguarda la barca (funzionamento, manutenzione, logistica, navigazione, meteo, cartografia, burocrazia doganale, etc... etc..), significa che dalla mia cabina con letto a castello sono passato nella cabina di prua con letto a due piazze, armadi, e ogni altro confort degno di una barca come questa, e la possibilità/necessità di prendere decisioni e trattare in nome e per conto di Rick.

Insieme a Rick stiamo valutando possibili aspiranti cuochi/che velisti/veliste che entrino a fare parte dell'equipaggio di Ghostoboat in sostituzione di Kerry, per il viaggio verso nord che prevede in linea di massima, con tutte le variabili del caso come per la discesa verso sud, una sosta qui in Colombia (non dico Cartagena perchè nei prossimi giorni dovremmo salpare per fare un giro nelle isole colombiane qui attorno) fino a fine mese e poi partire con tappe in Santo Domingo, Haiti, Jamaica, Bahamass e poi la costa americana da sud a nord cercando di non fare gli stessi porti toccati all'andata salvo per necessità, imprevisti o feste ed eventi particolari degni di essere visti e vissuti.

Per quanto riguarda il mio stato fisico... mi sento in ottima forma, ho perso quasi 10 kg senza accorgermene ed ora sono tornato 64 kg come una quindicina di anni fa... ho messo su più massa muscolare nella parte del busto e nelle braccia, ho perso un po di muscolatura negli arti inferiori ma ho acquisito maggiore flessibilità ed elasticità in tutto il corpo... riesco tranquillamente a mettere un piede dietro la testa stando seduto... ;)

Dal punto di vista morale posso tranquillamente affermare che sto bene, è un po svanito, e credo sia normale, l'entusiamo, o forse paura, iniziale del viaggio in territorio straniero, lontano da casa, senza possibilità di parlare italiano, etc.. etc.. mi sento nel posto giusto al momento giusto ;)
...sto vivendo un esperienza che ogni giorno mi regala qualcosa di nuovo e che mi arricchisce personalmente e che augurerei ed inviterei tutti a fare il prima possibile... quando ancora la mente e il corpo lo permettono al 100%... senza contare che posso correttamente intraprendere una conversazione in inglese ed in spagnolo senza alcun problema di comprensione...

la tecnologia, internet, whatsup, il telefono satellitare mi permettono contatti costanti con familiari amici e parenti... e l'unico piccolo rammarico che ho è di non vedere crescere in questi mesi i miei super fantastici nipotini... Giorgia, Lucia e Romeo.. ogni volta che li vedo in foto mi sembrano cambiati tantissimo ;)

Detto questo staremo a vedere come si completa l'equipaggio e cosa succederà nella risalita verso nord ;)


Parentesi Cartagena.
Sono rimasto davvero stupito da questa incredibile città... la sto vivendo ogni giorno sempre di più e sempre di più ne rimango affascinato ed in particolare:
  • non piove e non fa mai freddo... e tutti i pomeriggi si alza una brezza sia sulla costa che dentro la città che la rende davvero piacevole a livello climatico
  • le persone sono solari, sincere, divertenti e simpatiche... e non hanno secondi fini come spesso accade a cuba o in Jamaica
  • è culturalmente ed artisticamente molto attiva... festival del cinema, mostre d'arte, l'altra sera c'è stato un concerto blues su un mercantile in mezzo alla baia davvero bello, e poi localini con musica dal vivo (jazz, blues, e ogni genere di musica caraibica), discoteche all'europea, mercati e mercatini, casa della birra, team di brakedancers e hip hop nelle piazze, comici e ballerini nelle piazzette dentro la città vecchia, skateparks, campi da basket e calcetto, nel marina un ragazzo ha uno studio di registrazione in un 37 piedi sloop degli anni 70 perfettamente attrezzato sia per l attività musicale che per la navigazione...etc.. quasi tutto gratuito
  • è economica.. un pacchetto di sigarette delle stesse marche che si trovano in italia 2 euro, uno street food da 1 a 3 euro, una birra seduto ai tavoli nei bar più belli dentro o sopra le mure della città vecchia dai 2 ai 3 euro, i taxi sono i più economici che ho visto ad oggi...e ne ho presi davvero tanti in tutti i posti.. 10 o 15 min in pieno traffico per la città fuori e dentro le mura 2,5 euro... mi è capitato di prenderlo e fare anche un piccolo tratto di autostrada e ho speso 7 euro e tutti con aria condizionata e perfettamente intatti... dico questo perchè a cuba e in jamaica erano praticamente rottami
  • ristoranti, alberghi e boutiques di alto livello davvero curati in ogni dettaglio
  • fuori dalle rotte classiche del turismo europeo... e sinceramente non ne capisco il motivo

Degno di nota:
non leggo giornali o vedo tv (se non la Juve in champions league) da diversi mesi... ma sarei curioso di sapere che news ci sono in italia sulla situazione Venezuela... vi posso dire che è davvero vicina alla guerra civile... si stanno ammazzando anche tra civili... è sull'orlo del collasso... pensate che ho amici cubani (dove non hanno davvero nulla) che inviano pacchi con alimenti e aiuti ad amici e/o familiari in Venezuela!! ...che grandi... senza niente pensano ad aiutare chi sta peggio di loro...


Club Nautico Cartagena... dove siamo ora


piazzetta città vecchia

stradina città vecchia

piazza città vecchia

una delle varie entrate delle mura

strada con portici città vecchia

un altra piazza... di giorno tutti all'ombra


un altra piazzetta

un hotel in centro

capita che giri l'angolo di notte e ti trovi una troupe che sta girando un film o una fiction

granita con succhi di frutti locali davvero buona e rinfrescante... al costo di 10 centesimi di euro

intervento sul sistema del watermaker... desalinizzatore da me eseguito e perfettamente funzionante ;)