giovedì 26 marzo 2015

Montigo Bay

Dopo un paio di gg nei pontili dello MBYC, ci siamo spostati da qualche gg all'ancora in una piccola baietta con spiaggia ridossati dal piccolo molo in pietra sul quale è costruito il mitico "Pier1"... il mercoledi e venerdì sera più cool di questa zona della Jamaica ;) ... dove vivendoci a 50 mt ed offrendoci un wifi discreto senza alcuna limitazione... siamo ormai di casa ;)

La mia prima impressione sulla Jamaica non è proprio delle migliori... è vero che ho visto solo una città... ma comnque si può capire già un pochino... a mio avviso è sporca, caotica e meno socialdivertente di Cuba.

Come tutti i caraibi... da quel che ho capito... anche qui c'è la zona superturistica con i mega resorts pieni di stranieri... e lontani da quella che è la vera quotidianità jamaicana... dove siamo noi... anche ieri pomeriggio ad esempio... sono stato in giro a piedi per un paio d'ore buone e non ho incontrato o visto nemmeno un turista in questa parte di MontigoBay...

A mio avviso sta al centro tra una miami e cuba... ma delle quali ha preso il peggio di ognuna... e in più sono tutti o quasi perennemente storditi ;)

Rick è tornato per una settimana negli usa per degli impegni personali e ora  staremo in zona per un paio di settimane prima di cominciare a veleggiare verso Negril e poi Kingston.

Ghostboat all'ancora nella baietta di Montego Bay

entrata Pier1 lato terra

terrazza primo piano Pier1 con  vista Ghostboat

IT time al Pier1

ho comprato i biglietti per andare a vedere le amichevoli di calcio (qua sono fanatici per il pallone) internazionale.. Jamaica - Venezuela e Jamaica - Cuba ;)

strada di Montego Bay

piazzetta centrale di Montego Bay

piazzetta centrale di Montego Bay

Jamaican Style

mercato MB

Entrata Pier1

panorama dalla baia

tramonto in baia





domenica 22 marzo 2015

Cuba to Jamaica

Il viaggio tra Cuba (Cienfuegos) e la Jamaica (Montigo Bay) prevedeva qualche giorno di assoluto relax... pesca... diving... sailing attraversando l'arcipelago dei Giardini della Rehina a sud di Cuba... ed in particolare ci siamo fermati all'ancora in Cayo Breton, Cayo Cuervo, Cayo Cachiboca, Cayo Las Caguamas.

Abbiamo nuovamente riempito il freezer di pesce, aragoste, gamberoni...

...e alla fine siamo arrivati di notte a Montigo Bay in Jamaica.

partenza all'alba da Cienfuegos e saluto al faro

alba di Cuba

ultima vista di Cuba

mastermind e i suoi giochini

24 strikes in meno di 3 ore... un delirio ;)

atollo nei Giardini della Rehina

... che dite... qualche "morso" l'ha preso?!?!?

tramonto

giornata con poco vento in quel dei GdR

isolotto nei GdR

attraversamento reef

una lambuga particolarmente attiva... faceva salti incredibili

alla carica!!! scortati dai delfini come i grandi pirati ;)

Montego Bay by night

Montego Bay by day

entrata Yatch Club Montego Bay

welcome to Jamaica ;)

Yatch Club Montego Bay

Rick e Karry alle prese con i documenti immigrazion al Yatch Club Montego Bay

Yatch Club Montego Bay

sabato 21 marzo 2015

Arrivederci Cuba

Dopo tre mesi indimenticabili a Cuba, ed in particolare in quel di Cienfuegos, Aguada e dintorni, Ghostboat si è sgranchita le vele ed ha ripreso a scorazzare per i mari caraibici in direzione Jamaica... non senza fare prima 4 o 5 gg di pesca (dobbiamo riempire nuovamente il freezer... il lavoro che preferisco tra tutti quelli che mi competono) sul Banco Pazz e la zona a sud dei Giardini della Rehina.

Prima di iniziare a raccontare il trasferimento e l'arrivo in Jamaica... volevo dedicare un post a tutte le persone fantastiche che ho conosciuto e mi hanno accolto ed accettato in quel di Cuba... vivere da marinaio è bello, perchè non ti trattano come un turista, dal momento che la permanenza media turistica non è certo di 3 mesi... e ti vedono “anche” lavorare sulla barca e questo ti rende uno di loro... che è un bene... e non ti trattano come l'armatore, spesso visto come lo straniero ricco a cui far pagare tutto molto di più di quello che sarebbe il prezzo normale...ed anche questo è molto bene.

Nel titolo ho scritto “arrivederci Cuba” non a caso... perchè sono convinto che a Cienfuegos una visita è nei programmi indefiniti del mio futuro prossimo... che sia tra qualche mese o qualche anno non importa... purchè sia... è vero che il mondo è grande e ne ho ancora una buona parte da scoprire... ma è anche vero che un po ne ho già visto... e senza dubbio Cuba è il paese dove mi sono sentito più “a casa” di ogni altro posto che ad oggi ho avuto modo di visitare e vivere.
Ho avuto offerte di ospitalità qualora tornassi, di ogni tipo, e non so chi era più amareggiato il giorno della mia partenza da Cienfuegos... se io o tutti “gli abitanti” del marina... poverini... gli ho coinvolti e gliene ho combinate davvero di ogni genere... goliardia, sport (memorabili gli incontri di tennis tutti i mercoledi ed il sabato mattina... con Manuel... appuntamento in barca da lui alle 6,30 ..colazione e poi via a partite fino alla morte dalle 7 alle 9 al circolo del club di CFG), divertimento e avventure di ogni tipo.

Vorrei ringraziare e salutare tutti i ragazzi del marina di CFG, le guardie della dogana del porto di CFG, e poi Umberto, Manuel e Maite, Alex e la sua ragazza, Alberto e la sua famiglia, Jesus e Ketty, Adrian, Freddy, Leudis, il Mahaa, Mitchel, Alex del baltic, Gigi e la fidanzata, Lino e la moglie, Renato e Valentina, Eduardo e tutta la sua famiglia, il Calamar, il Pelusa, Yiro e tutta la sua famiglia, Niuri, Rosa, El Capi, Darniel, Yesley, Lola, Ramiro e tutti i ragazzi di Aguada, i ragazzi di Colon, Jenny, Jorge e Alicia, Felipe, tutti i ragazzi dello staff dell'Artex, del Benny Morè e del Caffè Terry, ed infine un saluto ed un abbraccio a Yuselis, Angelis e tutta la famiglia.

Le foto qui di seguito, sono alcune tra le tante che ho fatto in questi mesi e che a mio avviso danno un idea della “mia” Cuba.