Dopo tre mesi indimenticabili a Cuba,
ed in particolare in quel di Cienfuegos, Aguada e dintorni, Ghostboat
si è sgranchita le vele ed ha ripreso a scorazzare per i mari
caraibici in direzione Jamaica... non senza fare prima 4 o 5 gg di
pesca (dobbiamo riempire nuovamente il freezer... il lavoro che
preferisco tra tutti quelli che mi competono) sul Banco Pazz e la
zona a sud dei Giardini della Rehina.
Prima di iniziare a raccontare il trasferimento e l'arrivo in Jamaica... volevo dedicare un post a tutte
le persone fantastiche che ho conosciuto e mi hanno accolto ed accettato in quel di
Cuba... vivere da marinaio è bello, perchè non ti trattano come un
turista, dal momento che la permanenza media turistica non è certo
di 3 mesi... e ti vedono “anche” lavorare sulla barca e questo ti
rende uno di loro... che è un bene... e non ti trattano come
l'armatore, spesso visto come lo straniero ricco a cui far pagare
tutto molto di più di quello che sarebbe il prezzo normale...ed
anche questo è molto bene.
Nel titolo ho scritto “arrivederci
Cuba” non a caso... perchè sono convinto che a Cienfuegos una
visita è nei programmi indefiniti del mio futuro prossimo... che sia
tra qualche mese o qualche anno non importa... purchè sia... è vero
che il mondo è grande e ne ho ancora una buona parte da scoprire...
ma è anche vero che un po ne ho già visto... e senza dubbio Cuba è
il paese dove mi sono sentito più “a casa” di ogni altro posto
che ad oggi ho avuto modo di visitare e vivere.
Ho avuto offerte di ospitalità qualora
tornassi, di ogni tipo, e non so chi era più amareggiato il giorno
della mia partenza da Cienfuegos... se io o tutti “gli abitanti”
del marina... poverini... gli ho coinvolti e gliene ho combinate
davvero di ogni genere... goliardia, sport (memorabili gli incontri
di tennis tutti i mercoledi ed il sabato mattina... con Manuel...
appuntamento in barca da lui alle 6,30 ..colazione e poi via a
partite fino alla morte dalle 7 alle 9 al circolo del club di CFG), divertimento e avventure di
ogni tipo.
Vorrei ringraziare e salutare tutti i
ragazzi del marina di CFG, le guardie della dogana del porto di CFG,
e poi Umberto, Manuel e Maite, Alex e la sua ragazza, Alberto e la
sua famiglia, Jesus e Ketty, Adrian, Freddy, Leudis, il Mahaa,
Mitchel, Alex del baltic, Gigi e la fidanzata, Lino e la moglie,
Renato e Valentina, Eduardo e tutta la sua famiglia, il Calamar, il
Pelusa, Yiro e tutta la sua famiglia, Niuri, Rosa, El Capi, Darniel,
Yesley, Lola, Ramiro e tutti i ragazzi di Aguada, i ragazzi di Colon,
Jenny, Jorge e Alicia, Felipe, tutti i ragazzi dello staff
dell'Artex, del Benny Morè e del Caffè Terry, ed infine un saluto
ed un abbraccio a Yuselis, Angelis e tutta la famiglia.
Le foto qui di seguito, sono alcune tra
le tante che ho fatto in questi mesi e che a mio avviso danno un idea
della “mia” Cuba.