martedì 22 novembre 2016

Ruta del sol... 45

Ehilà amigos...
Sono arrivato da un paio d'ore a Santa Marta... la fine della Ruta del sol... sulla costa del mar dei Caraibi... sembra bella... ma mi riservo un giudizio in quanto l'esplorazione avrà luogo domani... oggi sono un tantino cotto.
Fa un caldo micidiale... e ora più che mai capisco perché hanno chiamato questa strada in questo modo... sempre soleggiata...senza vento e senza pioggia... curve e buon asfalto... un paradiso per i motociclisti... unica pecca non è del tutto completa nelle sue due carreggiate per senso di marcia... ah... gratuita per le moto ;)
Una vallata ricchissima di vegetazione e aziende agricole prevalentemente dedite all'allevamento di bovini... lasciati al pascolo... in immense aree... ottime le carni ed i formaggi ;)
Non ho scattato tante foto lungo la strada per il semplice fatto che é costruita con buon asfalto e tutte curve medio/veloci... e così mi sono concentrato su una guida sportiva... gustandomi questa vallata bellissima..

Degno di nota:
- sono stato adottato per un giorno dal fondatore e alcuni membri del moto club più grande di Bogotà... VTM...  mi hanno raccolto lungo la strada... mi hanno offerto il pranzo... abbiamo corso tutto il giorno.... e poi loro hanno proseguito per Bogotà e io mi sono fermato per riposare...

cordiali... gentili.. generosi e con moto e abbigliamento top level...

io ero la moto di cilindrata più piccola... tutte 800... 900 e 1000... mi sono divertito e ora ho "la porta aperta" in Bogotà a scadenza indeterminata... ;)

- ho provato... fallendo... a pescare la Cachama..
Come potevo non fermarmi davanti ad una bella insegna lungo la strada che indicava la possibilità di pescare?!?!

una specie di piranha commestibile... che ho assaggiato... ma che non rifarei... e che raggiunge notevoli dimensioni....

Ahimè... attrezzatura di prim ordine... frutta come esca...

ma dopo 4 ore... con 35 gradi e senza più esche... ho optato per un insalata di frutta... che qui la fanno con 15 tipi di frutta locale differente... squisita è diminutivo ;)

Finalmente di nuovo il mare... il mar dei Caraibi...

mi farò la costa fino a Cartagena... dove c'è Alberto del Mythia che mi sta aspettando in cantiere e dove si sta pensando ad una zingarata... vedremo ;)

Bye bye

martedì 15 novembre 2016

Rientro in Colombia

Ehilà...
Da un paio di giorni sono rientrato in Colombia... sono arrivato oggi a Garzon... sulla strada A45... la ruta del sol.. colombiana.. che attraversa tutto lo stato da sud a nord tra le due catene montagnose... seguendo il corso del Rio Magdalena fino a Santa Marta... l estremo nord...e conto di percorrerla tutta ;)
Ho lasciato la costa ecuadoriana...

bella... e divertente...

dopo aver soggiornato a Esmeraldas e San Lorenzo...

Ho proseguito fino alla fine della ruta del sol...

provando a passare la frontiera con la Colombia in quel di Mataje... in territorio narcos... la frontiera non é altro che un fiume di discrete dimensioni... dove nel lato ecuadoriano è ancora vivibile... ma l altra sponda è sotto il controllo dei guerriglieri narcos colombiani...
I presupposti c'erano tutti... troppa gente con armi da fuoco invece del classico macete per le strade.. strani mezzi blindati militari e privati... polizia in borghese... il tutto nel mezzo del nulla... della foresta tropicale... e così ho chiesto alla polizia di frontiera ecuadoriana se fosse sicuro passare il confine in zona... e la loro risposta è stata alquanto chiara... viaggi solo? ... sei armato? ... puoi pagare 200.000$ per il riscatto?
... ok grazie... torno indietro
...e così sono tornato in quel di Tulcan nella cordigliera a 2500 mt

...per valicare con nonchalance il confine con la Colombia ...passare Pasto ... e puntare Mocoa..

..ma ahimè mi sono imbattuto nella peggiore e  più pericolosa strada fatta durante tutto il viaggio...

6 ore per fare 80 km.. sassi... pietre...fango... precipizio senza protezioni... larghezza carreggiata di 3 mt e traffico in doppio senso di marcia.... attraversamento di un torrente con acqua fino al ginocchio e borse bagnate... dura... stressante... davvero impegnativa... grazie a Dio non è successo nulla di grave ;)
Ora lentamente sto scendendo dalle montagne... direzione fondo valle... il Rio Magdalena... che sseguirófino alla fine...

...il tempo è ottimo... sole e gran caldo...e di turisti manco l ombra..

Un saluto

mercoledì 9 novembre 2016

E15... Ruta del Sol... Ecuador

Hola chicos..
Vi scrivo da Cojimies... la punta di una baia sulla costa pacifica della Ecuador...

Stando al piano... sono uscito dalla foresta amazzonica peruviana...

Riattraversato le Ande...

Passata la frontiera con Ecuador... falsificando il titolo di proprietà della moto.. e corrompendo un ufficiale con 50$...

nella dogana più "scrausa" e remota possibile tra Perù ed Ecuador...

Attraversato tutto il paese passando per Cuenca e Guayaquil...

 per puntare Salinas.. la Cancun dell'Ecuador...

 dove ho iniziato iniziato a percorrere la Ruta del Sol o Vía del Spóndylus... la E15... 

e la farò tutta... dal primo all'ultimo chilometro...

Molto bella... costeggia l oceano Pacifico... attraversando tutte le principali località turistiche del paese... e così senza piani o programmi ogni giorno ne percorro un po... fermandomi quando vedo una località bella...o uno spot ottimo per il surf... o un bel marina... o qualche pescatore... quando qualcosa mi attrae o mi suscita interesse...

E così ho scoperto località come Montanita...

davvero "kool" per surf e party

... e poi Salinas...

Porto Cayo... tutte località turistiche di primo livello internazionale...

 principalmente popolate da turisti americani...

favoriti dal utilizzo del dollaro come moneta locale e da voli economici...

E così mi sono fatto tutti i paesaggi possibili... compreso un bel nebbione di mezzogiorno per un paio d'ore stancanti...

fino al tanto amato mare...anzi oceano...

Ho passato un  paio di giorni con un rider solitario della Nuova Zelanda... che da Guayaquil si è diretto per una settimana alle Galápagos... e due giovani francesi che hanno puntato Quito...

Sono tornato a viaggiare solo da qualche giorno.. e ieri ho soggiornato... con non poche difficoltà per trovare da dormire a Bahia de Caraquez... dove ho avuto un altra esperienza "strana"... e decisamente inaspettata... la città era insolitamente deserta... e distrutta...

...immaginatevi cervia o Cesenatico... prettamente turistiche e con molti hotels... tutti distrutti e vuoti... tendopoli...

..hospedali containers della croce rossa internazionale...
Gente che dorme nelle aiuole in tende...una situazione surreale... e poi mi hanno raccontato tutto... il 16 aprile 2016 un terremoto devastante di magnitudo 7,8 (L'Aquila fu distrutta da uno di forza 6,3.. per darvi un idea del disastro qui..)...

...non avevo mai visto così da vicino una città post terremoto... toccante... ed impressionante...

... mi sono fatto una giornata di surf casting con Victor e un paio di suoi amici...

mi hanno insegnato a catturare vive una specie di canocchia... tutta testa senza corpo..che utilizzano come esca.. abbiamo preso un pesce palla.. un altro grosso pesce di fondo non commestibile.. ed avuto altre mangiate... ma nulla d'eccezionale come si sperava...

Nei prossimi giorni proseguiró lungo la costa...fino alla fine della ruta... per poi rientrare nel paese per proseguire direzione Colombia... ma senza fretta... non si sta affatto male al mare ;)


mercoledì 2 novembre 2016

1... 2... 3... patatrac!!!

Partiti da Tocache... dove quotidianamente pioveva per tre o quattro ore... con 30 gradi e il sole che riappariva istantaneamente...
Abbiamo puntato Tarapoto... nel mezzo della foresta amazzonica...

il tragitto prevedeva 80 km di strada sterrata...in gran parte sassi.. ghiaia e pietre... tra tornanti in mezzo al nulla... con una quantità di polvere incredibile... all'arrivo ero completamente bianco... come nei cartoni animati...
Ad ogni veicolo che passava in direzione opposta... per un buon 10 secondi e più non si vedeva letteralmente nulla..

È  stata impegnativa... stancante e molto calda.. come giornata.. terminata con il mio arrivo a Tarapoto alle 8:00 di sera... completamente ricoperto di moscerini e mosquitos spiaccicati...

Rick arriverà in albergo due ore più tardi.. in taxi... senza la moto!!!

Arriviamo al titolo del post ed alla cronaca... durante la parte di strada offroad  Rick ha avuto un incidente ed è caduto... la quarta caduta di tutto il viaggio... e stavolta gli è andata un pochino peggio... risvegliandosi il giorno dopo in camera con forti dolori alla gamba sinistra... e così ospedale... radiografie.. e frattura in tre punti... gesso provvisorio... e domattina volerà a Miami per sottoporsi ad un intervento per sistemare l osso...

La moto... caricata alla meno peggio su un camion di passaggio... è stata riparata nel centro Suzuki qui in Tarapoto... per fortuna aperto di recente... e stiamo terminando tutte le pratiche per spedirla.. insieme alle borse rigide.. al marina di Cartagena.

E Andreino... l avventuriero bandito pirata del sud america che fa?

Proseguiró solo in questa avventura... che mi riserva poco meno di 5000 km... passando Perù, Ecuador e Colombia...

...devo solo uscire dalla foresta amazzonica... attraversare la cordillera un altra volta...e poi il deserto fino alle pianure ecuadoriane... raggiungere la costa..risalirla fino al confine con la Colombia... farmi tutte le montagne colombiane e giungere alla tanto amata Cartagena...

Chi mi conosce... sa che non sono un soggetto solitario nella vita... anzi.. preferisco di gran lunga la compagnia della fidanzata o degli amici o familiari... non mi piace fare le cose da solo... ma se il destino mi ha riservato questo... ci sarà anche un perché dietro tutto... e così domani mattina se finiamo tutte le pratiche logistiche del caso.. parto per la mia avventura!!

Sono un  po spaventato... e penso sia normale.. ma non sono né il primo è quanto meno sarò l ultimo a fare un giretto in moto di un mese da solo per il sud america.

Che dire... incrocio le dita.. mi faccio un auto in bocca al lupo... e spero che le mie "stelle" facciano il loro dovere come sempre...

Ci si vede nei prossimi...
Ciao