Eccomi di ritorno in Santiago... dopo una settimana "bianca" in quel di Portillo... una piccola perla super vip per sciatori di un certo livello...
Portilllo è formata da tre edifici... l'Octagon... 8 miniappartamenti... l'Inca Lodge...dove eravamo noi... 20 camere.. e lo storico Hotel Portilllo...con una cinquantina di camere e forse più... ..non un altra costruzione... non ci sono negozi... o ristoranti... o bar... nada... tutto si svolge all interno dell'Hotel Portillo... un cinque stelle storico... fornito di ogni servizio... dal cinema al campo da basket in parquet con tanto di tribunetta... 3 piscine... saune... medical centre... incredibile ski man area...etc..etc...
... é come essere in un bel golf club degno di una Ryder Cup... o di uno Yacht Club degno di un America's Cup... ma qui lo sci è il protagonista assoluto!!
All'arrivo in quota... quasi 3000 mt... troviamo la nazionale maschile canadese, la nazionale paraolympica americana e la nazionale americana femminile con la campionessa e modella Lindas Vonn.... ieri è arrivata la nazionale usa maschile con Bode Miller... con cui Rick ha fatto due chiacchiere a colazione...
Sede dei campionati mondiali di sci negli anni 60... piste corte e ripide... 7 piste nere su una ventina totali... una talmente nera che viene usata per il kilometro lanciato....
Snowparck... neanche a parlarne... solo ghiaccio e pendenze assurde... ideali per sciatori di livello coppa del mondo... ma per gli amanti dello snowboard... credo la peggiore località che abbia mai visto....
...è un microcosmo super vip... costo medio settimanale a persona 2500$... per amanti dello sci che vogliono avere una foto con uno dei loro campioni favoriti... bersi una birra o un pisco... o farsi un pranzo o una cena insieme... perché tutto è così piccolo e concentrato.... che in due giorni tutti conoscono tutti...
...io personalmente ho sciato non più di 5 ore in una settimana... per i semplici motivi:
-prima delle due del pomeriggio era come sciare sull'asfalto... e l'ho constato il primo giorno... che tutto entusiasta di rimettere la tavola ai piedi dopo un paio d'anni di astinenza... alle 9 ero già sulle piste.. con Rick.. che mi dice..
"ma n'do caz.. vai?!?!"... in effetti.. aveva ragione... dopo nemmeno venti minuti di sopravvivenza sul ghiaccio.. in una curva in pieno curving... con attrezzatura di bassa qualità e mai usata prima... tocco con il tallone la pista... perdo il contatto tra lamina della tavola e ghiaccio...e.. ssshhhhsssshhhs... parto e tiro la mitica "culata"... una di quelle storiche... che solo chi fa snowboard può capire... una di quelle che sul momento non sai se piangere o ridere... di quelle che quando sarò vecchio mi farà capire se il tempo cambierà o meno...
- anche Alec... il figlio di Rick.. istruttore di freestyle ski durante la stagione invernale... che ci ha raggiunto per qualche giorno... ha detto che era da matti sciare prima di pranzo... a causa della neve incredibilmente dura
- dopo le quattro del pomeriggio era come fare scinautico... la neve tutta sciolta
- non un salto o uno snowparck... non li vogliono..qui si fa solo sci estremo!!
- i postumi della "culata" di cui sopra hanno influito non poco sull entusiasmo e la voglia di azzardare di nuovo.
Degno di nota:
- c'è gente che paga queste cifre... a cui va aggiunto il volo... visto che gli ospiti vengo da tutto il mondo... solo per stare nella lobby o al bar a fare chiacchiere e non sciano nemmeno!!!
- una sciatrice americana durante un allenamento ha perso il controllo...è scivolata di faccia... ed è stata letteralmente spellata viva per tutto un lato del viso.... stessa sorte per un ragazzo con lo snowboard che si è fatto 200 mt a pelle di orso prima di fermarsi... con le braccia stile superman...e rendersi conto di avere le braccia completamente spellate...ospedale per entrambi
- no musica nei rifugi... no grappe o bombardini... o goliardate... tutto super radical e super serio..sci
Alla fine di tutto... da appassionato ed esperto snowboarded quale mi considero... posso assicurarvi che tra una settimana a Portillo o una zingarata giornaliera negli appennini modenesi (non dico le Alpi perché sarebbe troppo scontato), con tanto di vento e nebbia... scelgo quest'ultima senza ombra di dubbio... e se anche mi sorgesse un minimo dubbio.. al primo cambio del tempo... un certo dolorido mi aiuterebbe a scegliere!
Ora siamo di nuovo in Santiago in attesa di notizie dalla Honda per poter rimetterci in strada... nel frattempo pianificheremo il proseguo del viaggio che verrà.. per causa di forza maggiore... ridotto a causa delle 3 settimane di tempo perso qui per il problema meccanico...
Vedremo...