giovedì 30 aprile 2015

Kingston (Jamaica) to Cartagena (Colombia)

Dopo qualche giorno in quel di Kingston... capitale della Jamaica... una città urbana caotica ed industriale senza spiagge, ma almeno le persone hanno un tenore di vita “normale” e non sono perennemente “storditi” come a Montigo Bay o a caccia del turista da fregare come a Negril...
abbiamo aspettato la “finestra” di meteo ottimale per intraprendere la traversata più lontana dalla costa di tutto il viaggio fino ad oggi... 460 miglia attraversando il mar dei caraibi da nord a sud...

le previsioni sono state confermate dai fatti... venti dai 15 ai 25 nodi costanti provenienti da SE, E e NE... con nostra andatura con mure a sinistra, che variava da bolina larga, al traverso o gran lasco... senza mai fare una virata o una strambata... andavamo come missili... per completare la traversata abbiamo impiegato circa 65 ore di navigazione... per Ghostboat il nuovo record di questa tratta fatta negli anni diverse volte ;)
… quando andavamo al traverso abbiamo preso qualche onda (anche oltre i 4 mt) non troppo simpatica... una in particolare si è rotta sopra al tettuccio del pozzetto... riversandoci addosso una quantità di acqua non indifferente...
… davvero una bella navigazione d'altura... tutti entusiasti e presi ad andare il più veloce possibili...
ed essendo in quattro, dal momento che Enrico è stato con noi per la traversata... siamo riusciti a riposarci maggiormente e quindi essere sempre più reattivi e dinamici nei settaggi vele e quant'altro.

Parentesi pesca:
le prime 30 ore... a causa di una quantità assurda di alghe gialle di superficie che non mi permettevano di pescare non si è catturato nulla...   :(
ma il giorno del mio compleanno... miracolosamente al mattino sono sparite... ed è iniziata la bagarre... ho infatti catturato 5 maki maki (lampughe), un tonnetto e un mega marlin gigante mi ha portato via tutto il filo (oltre 500 mt) dal mulinello per sparire con tutto quanto :(
… almeno ho salvato l'attrezzatura ;)


il mio quarantesimo compleanno (faccio ancora un po fatica ad accettare di essere entrato negli anta... staremo a vedere nei prossimi giorni come butta..) l'ho passato quindi in mezzo al mar dei caraibi, veleggiando, pescando e rilassandomi in compagnia di amici ;) … karry mi ha fatto pure la torta!! ;)

una volta giunti a Cartagena... che è una sorta di Miami, con grattacieli sul mare, caos urbano, mega centri commerciali, tutti con smartphone in mano, un caldo miccidiale, ma con lo spirito sudamericando delle persone... decisamente più in stile cuba che jamaica... che è un bene...
Rick ci ha invitati a cena in un bel ristorante, abbiamo brindato a champagne, torta con candelina... e con grandissima sorpresa è arrivato anche Alberto da Port Antonio (Jamaica) per unirsi alla festa... che è continuata fino al giorno dopo in giro per la bellissima città vecchia dentro le mura... tra barettini, locali, piazzette, etc.. etc..

Ora siamo nel marina (Club Nautico) di Cartagena... piccolissimo per le dimensioni della città... con oltre 50 barche da tutto il mondo all'ancora fuori dai pontili e purtroppo il wifi non funziona... e cosi stiamo comprando modem e quant'altro per poter accedere alla rete senza dover andare in giro. 
Abbiamo montato anche l'aria condizionata in barca perchè qui alle 9 del mattino ci sono anche 28 gradi... e dalle 11 alle 16 c'è da morire di caldo quando non tira un filo di vento.

La prima impressione della Colombia e di Cartagena è molto buona... le spiagge... boca grande e le altre attorno alla città non hanno nulla di bello... imparagonabili alla stupenda spiaggia di Negril... ma sono rimasto davvero stupito dalla bellezza, cura in ogni dettaglio, ordine, sicurezza etc... della città vecchia dentro le mura... a mio avviso da vedere assolutamente... e dai sorrisi delle persone...

La sosta qui è stimata dalle 2 settimane ai due mesi... e in questo tempo verranno prese decisioni importanti... a causa di avvenimenti personali del tutto consapevolmente voluti da Rick e che lui stesso riguardano... anche qui staremo a vedere come si evolverà il mio viaggio.

un cartello in un locale dove abbiamo mangiato uno squisito jerk chicken in Kingston... direi che non serve aggiungere altro ;)

partenza da Kingston... e come noi molte altre barche aspettavano una finestra di buon meteo

ciao ciao Jamaica

io che trattengo la preventer line

8,5 nodi di velocita con 21 nodi di vento... in 65 ore di navigazione... motore acceso solo per uscire ed entrare nei porti ;)

una delle varie catture durante la traversata

arrivo a Cartagena

stradina città vecchia di Cartagena

una delle decine di piazzette della città vecchia di Cartagena

mezzo Kerry, Rick, Alberto ed io (Enrico è il fotografo) alla cena per il mio compleanno

spiaggia di Boca Grande a Cartagena

finalmente si rirespira anche un po d'arte... statue, dipinti, musicisti, cantanti, graffiti, etc..  questa mi piaceva ;)

giovedì 23 aprile 2015

Negril to Kingston

Partiti di buon ora da Negril in direzione Kingston, abbiamo navigato per 27 ore di bolina con venti costanti dai 25 ai 35 nodi con tutto il genoa, la trinchetta e una mano di terzaroli alla randa..

secchiate d'acqua da tutte le parti... bagnati dal primo all'ultimo minuto... notte insonne... e barca completamente sottosopra...

impossibile pescare o fare altro... attenzione massima alla navigazione, settaggio vele ed a non farsi male...

siamo arrivati all'ingresso del porto di Kingston dal South Channel con 32 nodi di vento... per giungere allo Royal Jamaica Yacht Club... dopo un oretta abbondante.

in particolare:
- ci sono cadute in acque le canne da pesca posizionate nei porta canna... e fortunatamente il mio sistema anti perdita in mare ha funzionato perfettamente e le ho recuperate entrambe ;)
- siamo arrivati con pompa di sentina automatica che non si staccava più, oblò della mia cabina che faceva acqua, luce della mia cabina saltata, e durante una virata la scotta della trinca si è aggangiata sotto la zattera di salvataggio e la tensione era talmente forte che ha dissaldato una staffa di acciaio di 5 cm che dobbiamo riparare...
per evitare che risucceda in futuro, abbiamo messo una cima dalla base dello strallo della trinca fino all'albero che fa si che le scotte rimangono più lontano possibile dalla zattera... 
tutto è stasto sistemato la mattina dopo un riposo assoluto... distrutti dalla navigazione del giorno precedente
- il mio telefono è in fin di vita... l'ho trovato sommerso d'acqua salata ancora attaccato alla corrente elettrica nel corridoio davanti alla mia cabina... e ora non posso più connetterlo al pc con il cavetto... si ricarica quando vuole... ha comportamenti assurdi... credo che nei prossimi gg sia costretto a sostituirlo :( ... spesa imprevista che influirà non poco sul budget :(

GB in navigazione con vento sui 25 nodi in ascesa

secchiate da tutte le parti e vento sui 30 nodi

arrivo in prossimita di Kingston con oltre 30 nodi

tutti bagnati al riparo sotto lo spray hood

Royal Jamaica Yacht Club

pontilino privato all RJYC

Terrazza RJYC

sala trofei e billiardo dello RJYC

bar allo RJYC


mercoledì 22 aprile 2015

Negril

Negril... 7 miglia (circa 10 km) di spiaggia molto bella... corta... sabbia finissima.. senza conchiglie, alghe o sporcizie varie... 
Una località prettamente turistica di livello medio/alto dove è possibile trovare ogni svago possibile ed immaginabile per passare qualche ora sulla spiaggia... catamarani, derive, sup, bottom glas boat, escursioni di pesca, massaggi, snorkeling, parasailing, party su catamarani giganti, party on the beach, etc.. etc..

I turisti di Negril sono tutti personaggi benestanti o molto benestanti, decisamente caratteristici, amanti della jamaica per il sole, il relax e con il vizietto di farsi qualche "canna" ;)

La spiaggia è una serie continua di resort di lusso, davvero molto curati, eleganti, raffinati ed in perfetta armonia con la folta e colorata vegetazione, e poi bar, ristorantini, locali... tutti "on the beach"... con prezzi che vanno dai 50 ai 500 dollari a notte per persona

La comunità locale è praticamente assente... e quindi ci siamo fatti 10 gg di perfetto ed assoluto relax turistico... forti anche della bella sorpresa avuta... 
..sono infatti venuti a trovarci in contemporanea... Ira da New York (se vedete sul blog il post "Ira ed il suo paradiso"), ed Enrico da Ravenna.. che sarà nostro ospite fino a fine aprile.

..ed ecco quindi che abbiamo passato le giornate andando a pesca, veleggiando, giocando con SUP, tuffi, ristorantini, disco, etc..

Ira ci ha lasciati domenica scorsa per il rientro a New York, e ci ha omaggiati con un rifornimento di attrezzatura da pesca non da poco... mi ha regalato una canna da spinning in mare super potente, e poi una cinquantina di esche, riviste, fili, ami, etc... si è riconfermato davvero un signore, amante della pesca, e della vita semplice in compagnia di amici ;)

degno di nota:
- ogni notte vedevo una sezione di tronco di albero ardere sulla spiaggia che emetteva un odore insolito... sempre sullo stesso punto e non capivo a cosa servisse... cosi una sera ho chiesto ad una guardia sulla spiaggia a cosa servisse... e mi ha detto che lo scopo è di fare capire ai clienti che camminano sulla battigia... magari un po "stonati" da qualche canna.. che sentendo l'odore unico ed insolito emesso dal bracere.. riconoscono di essere in prossimità del resort in questione... davvero una gran gallata e perfettamente funzionante... sembra una sciocchezza, ma quando cammini su una spiaggia di 10 km è facile anche disorientarsi
- capita che una sera mentre ero andato a cercare un amico in un altro locale... da solo sulla spiaggia sia stato, in maniera decisamente poco gentile, invitato a seguire 4 tipi in una stradella buia e intricata tra gli alberi... al centro della quale.. sempre in maniera decisamente non british sia stato invitato (dopo aver visto un bel coltellaccio... diciamo che non potevo rifiutare l'invito) a dargli tutti i soldi che avevo con me... e così ho involontariamente offerto 150 $ americani alla comunità dei "figli di ..." di Negril

io e Rick in un match a scacchi durante il temporalino pomeridiano quotidiano

Sun Beach

io ed Enrico in relax sulla spiaggia

Kings of  Negril... io Enrico, Rick e Ira

Sun Beach dinner restaurant on the beach

mattina presto sulla spiaggia

vegetazione sulla spiaggia... sotto gli alberi ci sono locali, e bar, etc..

Sun  Beach by day

il famosissimo Ricks Cafè.. in Negril... super turistico e super finto ma molto bello e con tuffatori locali che si lanciano anche da 30 mt... noi non ci siamo buttati neanche da 15 :(

faro di Negril



venerdì 10 aprile 2015

Montigo Bay to Negril

MontigoBay... breve ma intensa.. alla fine delle due settimane... mi è dispiaciuto lasciarla... ero riuscito ad entrare nella comunità non turistica in brevissimo tempo... e ho lasciato un paio di amici davvero simpatici.

Lasciato Kerry per un suo trip sui monti...( ci raggiungerà in Negril tra qualche giorno) ...e con Rick di ritorno dagli USA con diverse soprese... tra le quali una nuova canna da 50-80 libre St.Croix, una nuova canna da spinning più robusta di quelle che avevamo, e una nuova fornitura di esce, ami, filo e finali in acciaio da 150 lbs... non ne avevamo bisogno... ma credo che si sia appassionato ulteriormente alla pesca e che l'abbia coinvolto nella ricerca del "big fish"... ora siamo attrezzati davvero per catturare un bel pescione!!! ... sperem ;)

.. così io e Rick siamo partiti in direzione Negril... una mezza giornata di navigazione con vento discreto (anche fino a 25 nodi) e un po di ondina... ma tutto a favore...

Navigazione in pieno relax... musica.... pesca... (neanche un attacco)  silver hill o ice ;)... e dopo aver passato Bloody Bay (davvero interessanti le storie e leggende piratesche su questa baia) abbiamo fatto rotta per il centro della baia di beach bay... 7 miglia di spiaggia con sabbia bianca e acqua come una piscina...

... è bello vedere che dalla spiaggia acluni ristoratori, pescatori, o factotum riconoscono Ghostboat dopo un anno e oltre di distanza dall'ultima volta qui e senza alcuna news sul nostro arrivo... del tutto improvvisato... vengono a salutarti a tutto braccio.... aspettando il tuo arrivo col dinghi in spiaggia per i convenevoli e un drink fresco e due chiacchiere ;)

...e come in Mobay siamo l'unica barca in tutta la baia... strano ma vero!!

Siamo all'ancora esattamente davanti al Sun Beach... un barettino molto semplice e molto carino sulla spiaggia... che di notte è anche usata dalle persone per spostarsi da un locale all'altro a piedi..

Per quel che ho visto in questi giorni Negril è un pò più simil Rimini/Riccione... rispetto alla parte non turistica dove eravamo a Mobay... con hotel, resort, locali e ristorantini sulla spiaggia infinita ...e tutti al massimo due piani...e per la vista dal mare è bello  non vedere mega hotel o resort o palazzoni... moltissima vegetazione..
e poi c'è la strada parallela al mare che porta da un capo all'altro della baya (da Bloody Bay fino al faro).

E' visibile il classico turismo... coppie, gruppi di amici, amanti dell'erba (guai chiamarla così... i jamaicani si offendon proprio... "weed" è il nome usato), o del relax al 100% e meno presente qui che a mobay il turismo "donne bianche a caccia del neretto"...

...la mia opinione sulla Jamaica sta cambiando... grazie al soggiorno in Mobay... devo dire che ha un suo perchè... è solo da capire... e dopo 3 mesi in Cuba... ogni posto è un altro mondo... dovevo solo abituarmi al ritorno alla seminormalità occidentale.

vado a fare un tuffo che oggi è un caldo miccidiale ;)

degno di nota: capita che al bar o in un locale arrivi una ragazza sui 20 o 25 anni e del tutto in nonchalance al bancone si spara un cannone senza filtro, tabacco o altro, rollando una quantità tale di erba (di ottima qualità) che stenderebbe un gruppo di fumatori abituali italiani, e che se lo fumi tutto e da sola in massima tranquillità... mah... io se provo a dare anche solo tiro ad un coso del genere prendo il diretto solo andata per la luna per qualche ora...

dopo 10 gg ecco che in Mobay arrivano nell'arco di 24 ore due "vicini" di ancora... una coppia, lei tedesca di 25 e lui belga di 27 anni che stanno "vivendo il sogno"... girano il mondo da un paio d'anni senza sosta davvero simpatici... ed ai quali ho dato tutte le dritte del caso per la loro prossima tappa... Cienfuegos,Cuba...  e 4 ragazzi dai 20 ai 30 anni di cui 3 Californiani e un Australiano... che partiti dalla california nel 2013... hanno fatto panama, un po di sud america ed ora sono a zingarare ai caraibi... davvero fortunati... un esperienza del genere tra amici e a 25 anni può solo aprirti la mente come poco altro al mondo... forse ci raggiungono in negril nei prossimi giorni

Pasqua in Mobay... jamaican family beach

spiaggia davanti al Margariteville in Mobay... con idrojet

mobay to negril

io e Rick direzione Negril

subito messa alla prova la nuova canna da pesca ;)

arrivo a Negril

Insegna Sun Beach nella strada parallela alla spiaggia

Negril

anche qui i 5 minuti di pioggia giornaliera sono nella normalità

foto dal bar del Sun Beach.. con Ghostboat al riposo ;)

Negril

acqua bellissima e pulitissima

... credo che il proprietario di erba ne abbia fumata non poca... si è costruito davvero un castello in pietra (anti uragani) sulla roccia con porticiolo privato...etc... davvero bello e unico
dopo aver seguito con interesse i lavoretti che ho fatto a cuba (3 loghi, un 3d architettonico, e il logo di theapplepeeler), Rick mi ha chiesto di creare qualcosa per Ghostboat... giocare con solo il font del nome mi sembrava troppo "standard" per un team come questo... e così ho abbozzato qualcosa... e a Rick è piaciuto davvero tanto e subito!!!

giovedì 2 aprile 2015

Jamaica

La sorrella più piccola di Cuba... la seconda più estesa dei Caraibi... ed anche l'isola più vicina... può quindi venir naturale provare a mettere a confronto le due realtà... o quanto meno paragonare la piccola alla grande...

a mio avviso la Jamaica è una Kwest... cubanizzata... e con traffico alla Miami...

..ogni giorno o quasi arriva una mega nave da crociare e i gruppi di turisti... in maggior parte americani e per i Jamaicani ricomincia il loop... esattamente uguale... senza guardare l'orologio potrei uscire in pozzetto per il passaggio dei due catamarani per le escursioni giornaliere... il parasailing (paracadute trainato dal motoscafo) e i passaggi del wakeboard...

Tutta la parte turistica vive in questo perenne loop navi da crociera e settimana in resort per gli altri turisti

I jamaicani.. tutti presi dalla tecnologia... smartphone... wifi... sfegatati per il calcio e il cricket... sono più chiusi dei cubani... meno sereni... e vedono il turista “bianco” come un “piccione” da spennare... tirandogli pacchi in tutti i modi...

Le cose che mi hanno colpito della Jamaica sono:
  • la maggioranza dei turisti non croceristi sono donne, in gran parte usa e inglesi, che vengono qui in cerca del ragazzo nero... esattamente come a cuba gli uomini vanno per le cubane... qui i ruoli e i colori sono invertiti!!
  • pubblicità, logistica urbana, architettura simil americana
  • a differenza di cuba non ho visto espressioni d'arte di alcun tipo, pittura, musica, teatro, ballo...etc..
  • se a cuba la notte avere un tacco 12 per una donna... è il minimo.. e se è maggiore è meglio... la Jamaica è la capitale delle “ballerine”... e il motivo principale a mio avviso è l'impressionante percentuale di donne di qualunque età... obese.... o decisamente sopra la soglia del peso forma... posso dire tranquillamente un 7 su 10... più evidente qui che negli usa... dove di certo non scherzano
  • la piggerellina di 5 minuti la fa quasi tutti i giorni...e poi un sole che ti cuoce.
  • Se a Cuba realmente non esistono o quasi la criminalità e la droga... qui senti spesso le sirene della polizia, gli elicotteri che girano con il mega faro puntato a terra, qualche sparo ogni tanto... e mezzi blindati, jeep in assetto da combattimento, fucili a pompa in mano, etc.. sono in ogni dove... se al businness turistico aggiungi anche quello delle droghe... credo che qualche problemino sia da mettere in conto.
  • Stipendio medio in Mobay è di 500 dollari americani
  • se a cuba fumano tutti sigarette come matti...e costano pochissimo, qui nessuno fuma sigarette, è vietato quasi ovunque, ed il costo di un pacchetto di sigarette (delle quali ce ne sono solo poche marche) è di quasi 8 dollari usa

entrare nella comunità locale non è stato semplice ma credo che un piedino sono riuscito a metterlo...
con Rick negli usa per una settimana/10 gg e Kerry che non è mai uscito una sera... dovevo ricominciare tutto da capo un altra volta...

vivendo la quotidianità del Pier1 diurna, mi sono bastate un paio di feste per fare amicizia con qualche membro dello staff... e poi una birretta con il guardiano notturno del locale, due chiacchiere con qualche turista... una bevuta con un “rollatore”... quelli che preparano “canne” per le turiste mezze brille in caccia del “big o black bambu”...

mobay è piccola... se togli la parte turistica... percui vai allo stadio e rivedi magari una faccia della festa della sera prima... e poi ecco che finalmente mi danno le dritte per un party in un parcheggio all'aperto dove non ci sono turisti... e un ragazzo che lavora al P1 fa straordinari in un bar dentro... cosi vado..

mi aspettavo una cosa un po “randagia”... e invece, tranne la biglietteria (3 ragazzi chiusi dentro un auto nel lato opposto all'entrata del parcheggio in terra battuta).... all'entrata mi mettono il braccialetto adesivo, distinzione tra biglietto Vip o regular, impianto audio, luci e consolle dj decisamente inaspettati in senso buono... e poi ragazze immagine RedBull etc..
prezzo entrata 15 dollari usa per il regolar e 40 per il vip... serata molto divertente dove ho conosciuto un po di gente... ed ero l'unico non jamaicano della festa... che purtroppo non ha una cadenza settimanale o mensile.. ma la fanno ogni tanto :( ....almeno l'abbiamo fatta ;)

beh... grazie al fatto che Rick mi ha lasciato la tessera sim jamaicana nel telefono con traffico dati e chiamate incluse... beh... quando cominci a ricevere chiamate e sms dai locali sei quasi dentro...

ieri sono stato a cena con un paio di ragazzi/ze locali e dopo un po ho chiesto se facevamo un giro un po nel downtonw local della notte di Mobay... e dopo aver girovagato per qualche locale... mi hanno portato in uno street local ragge party .. che consisteva in una stradina lunga una 50 di metri, larga poco più di un auto...in pieno centro.. con una macchina ferma in entrambe le vie d'uscita per evitare l'accesso di altri mezzi e un auto nel centro della strada con un impianto audio pazzesco... tutta aperta... e qualche centinaio di persone che ballavano e fumavano attorno... qualcuno che vendeva da bere dentro baccinella di ghiaccio..

sicuramente caratteristico... ma a mio gusto un po troppo “rasta”...

.. vedremo cosa succederà nei prossimi...

Parentesi calcio:
il match Jamaica – Venezuela finito 2-1 bello e divertente
il match Jamaica – Cuba finito 3-0 a senso unico.
Serate divertenti... molto show e assente totalmente il fanatismo alla “ultras”.
… potrei dire due feste...

degna di nota... uno dello staff del venezuela vedendo la gente che prima e durante ogni pausa ballava il ragge a tutto volume nello stadio... etc.. ha fermato uno di quelli che passano vendendo bibite e gli ha detto di andare dai 3 ragazzi che avevano allestito la consolle tipo disco e che suonavano... e dargli tutto quello che volevano da bere e gli ha allungato 50 dollari usa :)

... respect! ;)
street barbeque davvero squisisto in Mobay

acquazzone più lungo del solito... ed ecco un ondata di rifiuti provenienti dai fiumi della città

arcobaleno dopo acquazzone in quel di Mobay

stadio di Mobay

Tifosi... Jamaica - Venezuela

jamaica - venezuela

stadio by night

jamaica - cuba

jamaica - cuba